Beaver Creek (Colorado, Usa), 8 feb. (LaPresse) – Da trentesimo a primo. Marcel Hirscher sfrutta al meglio l’aiuto del destino che gli permette di scalare una posizione nella discesa del mattino dopo la squalifica per inforcata dello sfortunastissimo Ondrej Bank (caduto violentemente battendo la testa sulla neve dopo il salto conclusivo ma le notizie proveniente dall’ospedale sono abbastanza rassicuranti) per partire col pettorale numero 1 nello slalom del pomeriggio e recuperare posizione su posizione fino al gradino più alto del podio nella prova di supercombinata al Mondiale di sci alpino in corso a Vail. Per il 26enne salisburghese è la seconda medaglia d’oro iridata (dopo l’oro in slalom a Schladming 2013) che gli consente di aprire nel migliore dei modi l’avventura in Colorado. Alle sue spalle un positivo Kjetil Jansrud, il quale ha dimenticato la delusione della discesa di sabato per cogliere un prezioso argento, a soli 19 centesimi da Hirscher. Bronzo per Ted Ligety a 30 centesimi dal vincitore per quella che è la sua sesta medaglia in un Mondiale.

Dei tre azzurri al via Dominik Paris porta a casa un discreto decimo posto. Il forestale della Val d’Ultimo ha faticato ancora nella discesa del mattino, dove ha sbagliato nello stesso punto della gara del giorno precedente e rimediato addirittura 1″74 da Jansrud che aveva il tempo migliore, ma fra i pali stretti ha tirato fuori una prova più che dignitosa. Più attardati Christof Innerhofer e Matteo Marsaglia, i quali hanno terminato la loro esperienza americana in diciottesima e trentaduesima posizione. Domani il programma prevede la supercombinata femminile (discesa ore 18.00, slalom ore 22.15 italiane). Per l’Italia saranno al via Elena Fanchini, Eea Curtoni, Francesca Marsaglia e Johanna Schnarf.

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