Genova, 4 gen. (LaPresse) – “Siete sicuri di sapere la formazione che scenderà in campo domani? Io vi dico che vi stupirò e che sbaglierete almeno tre nomi dell’undici”. Crea scompiglio in sala stampa la dichiarazione di Sinisa Mihajlovic nella conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Sampdoria, anticipo della 17/a giornata di Serie A. Il tecnico serbo ha poi aggiunto: “Viviano sta bene fisicamente, ma non di testa – scherza, prima di aggiungere -; comunque domani sarà lui a partire titolare. Come si introduce la sfida dell'”Olimpico? “Si tratta di una partita importante – spiega ai microfoni l’uomo di Vukovar -, ma non di uno spareggio. Siamo entrambi a ventisette punti, e vedendo l’organico della Lazio c’era da aspettarselo: siamo noi la sorpresa. Andare a giocarsi questa partita così di lusso alla diciassettesima giornata è un vanto per la Sampdoria, tanto più che quanto accumulato sin qui è assolutamente meritato”.
“I ragazzi stanno bene – dichiara Mihajlovic in replica ad una domanda sullo stato di salute dei suoi. Alcuni abbronzati, altri meno; ma tutti riposati e carichi. Si riparte, si torna a fare sul serio. In questa fase è importante resettare dopo il periodo di vacanza e ricominciare da dove si era rimasti”. Infermeria vuota. “Abbiamo risolto dei problemi – risponde -, altri speriamo di risolverli in giornata. De Silvestri ha un problema al flessore, ma a parte lui e Gabbiadini, che è squalificato, dovremmo esserci tutti”. Gabbiadini però pare proprio essere ad un passo dal Napoli: “Manolo è un bravo ragazzo e un ottimo calciatore – chiosa Mihajlovic -, ma chi verrà sarà di egual valore: bravo e capace allo stesso modo. Muriel? Quelli che stiamo trattando non sono ancora disponibili: Messi deve recuperare da un infortunio e Ronaldo non può mica giocare sempre”, dice carico di sarcasmo.
Qualcuno uscirà, come ammette lo stesso Mihajlovic, ma arriveranno anche dei rinforzi: “Qualche calciatore andrà via: Fedato, Sansone, Wszolek con delle buone offerte possono andare a giocare. Siamo consci che qualcosa all’organico serva: vogliamo rinforzarci. I giocatori che stiamo seguendo possono permettere alla squadra di aumentare il proprio potenziale del dieci o quindici per cento, che non è affatto poco”. Il presidente Ferrero vuole i tre punti, da ex tifoso romanista qual è, e Mihajlovic? “Nessuno è perfetto, e difatti il presidente è un tifoso giallorosso. Io invece sono un fan della Lazio – ammette l’ex difensore biancoceleste -, però voglio vincere lo stesso. Voglio fare uno sgarbo. L’anno scorso giocammo una pessima partita, prendemmo pure un gol in superiorità numerica. E ai ragazzi l’ho ricordato, come ho rinfrescato il fatto che la sveglia suonò presto il lunedì mattina successivo. Se vinciamo hanno due giorni liberi già pronti”.
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