Madrid (Spagna), 1 ott. (LaPresse) – Dopo la Roma, toccherà alla Juve questa sera misurarsi in Europa nella difficile trasferta di Madrid contro l’Atletico, finalista l’anno scorso in Champions League. I ‘colchoneros’ infatti, dopo la sconfitta nella gara d’esordio con l’Olympiakos, hanno necessità assoluta di far punti per non allontanarsi troppo dai primi posti del girone.
“Sarà una sfida difficile e complicata, affrontiamo una squadra che fa dell’intensità e del furore agonistico le sue qualità – ha spiegato il tecnico bianconero Massimiliano Allegri in conferenza stampa – Sono pericolosi anche sui calci piazzati, i numeri dicono che hanno fatto 11 gol di cui 8 su calcio da fermo e 1 su rigore. Bisogna cercare di arginarli”. Riguardo la possibile formazione titolare, sono due i nodi da sciogliere. “Le cose che posso cambiare saranno forse il rientro di Caceres e il dubbio tra Llorente e Morata”, ha rivelato il tecnico della Juve.
Dall’altra parte, anche l’allenatore degli spagnoli Diego Pablo Simeone è consapevole dell’importanza della partita. “Con la Juventus è come una finale – ha ammesso – Sono stati sempre competitivi, hanno grande tecnica a centrocampo e in attacco ed esterni veloci. Dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità”.
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