Torino, 27 apr. (LaPresse) – “L’Europa non è mai stato un nostro obiettivo ma lavorare su un gruppo di giocatori giovani e altri meno ma estremamente disponibili per creare il fututro di questa società e squadra”. Così Giampiero Ventura ai microfoni di Sky Sport commenta la vittoria e l’ottimo momento del Torino: “Abbiamo alle spalle un passato che pesa, ma ora è chiaro che siamo a 3 domeniche dalla fine. Oggi saremmo in Europa, è normale dire che vediamo cosa facciamo domenica prossima. Credo sia molto più imoportante pensare ai 21 gol di Immobile e alle possibilità che lui, Cerci e Darmian vadano ai Mondiali”. “Rispetto a tre anni fa quando c’erano solo macerie abbiamo fatto passi da gigante, abbiamo reso orgogliosi i nostri tifosi di tifare granata”, aggiunge ancora Ventura.

Inevitabile parlare ancora di Immobile e delle sue chance Mondiali: “Non entro in questo discorso, Ciro è disponibile e si mette a disposizione della squadra. È un calciatore che in questo momento è ben oltre la normalità, è normale che possa ambire alla convocazione in Nazionale. I ventuno gol senza rigori lo autorizzano a sognare in grande”. Sul futuro di El Kaddouri: “E’ uno dei tanti calciatori che stanno capendo la strada da seguire per diventare un elemento importante. È un giocatore con grandi qualità, ma non è ancora pronto per grandi palcoscenici anche se può diventare un grande calciatore. Anche lui ne è consapevole”. Sugli obiettivi futuri del Toro, Ventura parla chiaro: “Credo che l’anno prossimo, in base alla campagna acquisti, l’obiettivo del Torino deve essere superiore rispetto a quello di quest’anno. Bisogna dare un seguito al grande lavoro fatto finora”. E infine sull’Europa League: “Sarebbe utile per molti calciatori, ma potrebbe creare qualche problema in sede di mercato. Bisognerebbe lavorare presto, in quanto la prima gara sarebbe da giocare a luglio. Giocare in Europa sarebbe interessante, ma bisognerebbe muoversi sul mercato velocemente”.

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