Maranello (Modena), 1 apr. (LaPresse) – “Torniamo in Bahrain dopo i test invernali con l’esperienza che ci viene dalle prime due gare della stagione. A Sakhir dobbiamo fare buon uso di quanto abbiamo imparato fin qui. C’è ancora molto lavoro da fare ma tutti nel team stanno dando il massimo per ottimizzare il nostro potenziale il più velocemente possibile”. Così Kimi Raikkonen in vista del prossimo Gran Premio di Formula 1 in Bahrain. “Non ci sono molte curve sulla pista di Sakhir – spiega il finlandese al sito www.ferrari.com – ma è sempre piuttosto difficile ottenere un giro perfetto perché è complicato conciliare i settori veloci con le curve da affrontare a bassa velocità. Si potrebbe pensare che con poche curve sia semplice ottenere un giro pulito, ma una volta in macchina si scopre che non è così. La chiave sta nel trovare il prima possibile il giusto assetto: se ci si riesce, via via che il weekend progredisce la vettura migliora costantemente”.
“Ogni circuito è diverso per quanto riguarda la gestione di carburante e pneumatici. In Bahrain – prosegue Raikkonen – penso che il risparmio di benzina potrà essere un elemento più importante rispetto alle prime due gare. Non dovrebbe però essere un problema insormontabile perché come abbiamo visto a Melbourne ha inciso meno di quanto tutti si aspettassero. Per quanto riguarda le gomme, una volta trovato il giusto assetto per la vettura, la situazione dovrebbe essere più semplice rispetto alla Malesia”. “Cosa ci possiamo aspettare dal Bahrain? In Malesia, anche se non lo si è potuto vedere per quello che mi è successo al primo giro, ho fatto dei miglioramenti sotto il profilo della conoscenza dei sistemi che ho a disposizione e credo anche in questo weekend beneficerò del miglior feeling che ho con la vettura. Dovrei poter girare su tempi migliori e quindi ottenere anche risultati migliori”, conclude.
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