Torino, 1 apr. (LaPresse) – Il Borgomanero, società piemontese militante in Serie D, ha fatto sobbalzare più di un tifoso sulla sedia con un annuncio clamoroso: l’entrata di Adriano Galliani nella società. Ma era solo un pesce d’aprile. L’Associazione Calcio Borgomanero “ufficializza di aver raggiunto l’accordo con nuovi soci che contribuiranno direttamente alla costruzione della nuova squadra per la stagione 2014-15”, è l’incipit del comunicato pubblicato oggi sul sito ufficiale del club e che riporta le parole del presidente Marco Bacchetta: “E’ da tempo che ci stiamo lavorando, ho trovato persone disposte al confronto e ad affrontare un’avventura nuova. Persone dell’indiscussa capacità e, soprattutto che ne capiscono di calcio e che sanno come portare la squadra ai massimi livelli. Livelli a cui sono sicuro che il Borgo saprà distinguersi. Da tempo si rincorrono voci e di comune accordo abbiamo deciso di ufficializzare questo accordo di modo che si possa consentire alla squadra di vivere un finale di stagione in maniera più serena”.
Quindi, la ‘bomba’: il nuovo ingresso proviene direttamente dalla dirigenza del Milan. “Non si tratta dunque di una sola persona ma bensì di una cordata con a capo Adriano Galliani”, prosegue il comunicato della società piemontese, precisando: “L’ad del Milan non ha nessuna intenzione di lasciare la sua carica e precisa che questa nuova sfida in favore del Borgomanero calcio non vuole assolutamente dare fondamento alle voci di una separazione in casa con la società rossonera, si tratta solo di una nuova avventura che potrà senz’altro dare nuovo vigore a una passione, quella del calcio, che vive in ognuno di noi”. A rendere ancora più credibile lo scherzo, il Borgomanero riporta anche le false dichiarazioni di Galliani: “Mi congratulo con il Presidente Bacchetta per quanto fatto fino ad oggi. Conosco la realtà di Borgomanero che ho sempre seguito con particolare attenzione. Ritornare in serie D non è stato facile faremo di tutto per portare la squadra in serie superiori”. Ma era solo un pesce d’aprile.
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