Napoli, 23 mar. (LaPresse) – Fiorentina come il Porto. Il Napoli non impara la lezione dell’Europa League giocando meglio ma perdendo la sfida tra le deluse europee con i viola. I partenopei dominano nella prima frazione, ma rimangono in dieci per l’espulsione di Ghoulam al 37′. Nella ripresa la squadra di Benitez non rinuncia ad attaccare alla ricerca della vittoria ma crolla nel finale e subisce l’amara rete di Joaquin. Il Napoli deve così abbandonare probabilmente la corsa al secondo posto, con la Roma avanti di 6 punti e con una partita in meno, ma semmai cominciare a guardarsi alle spalle: la Fiorentina infatti dista ora 7 punti. Un margine importante ma non certo sicuro.
Qualche sorpresa tra le fila degli ospiti, che schierano Bakic in mezzo al campo, con Aquilani abbassato regista a causa dell’assenza di Pizarro per infortunio e Joaquin nel tridente offensivo insieme a Gomez e Cuadrado. Undici tipo invece per i padroni di casa, con il solo Behrami a rifiatare. Al suo posto Jorginho. E’ la squadra di Benitez a partire meglio: già al 9′ Neto compie un miracolo sul tiro a colpo sicuro di Higuain, lanciato dalle retrovie. Il portiere brasiliano si ripete al 22′ sulla conclusione a incrociare di Hamsik, servito sull’out mancino da una bella palla in profondità di Insigne. I viola non riescono a trovare le contromisure adatte, ma il Napoli non riesce a capitalizzare le occasioni. Al 28′ è troppo centrale l’ennesimo tentativo di Hamsik. La gara cambia volto al 37′, quando Ghoulam commette fallo da ultimo uomo entrando in scivolata su Bakic. Tagliavento non ha dubbi ed estrae il rosso, lasciando i padroni di casa in dieci. Benitez non cambia però l’atteggiamento in campo della sua squadra, che continua a premere alla ricerca del vantaggio. Reveillere in particolare è tra i più attivi in fase offensiva.
Nella ripresa la Fiorentina non pervenuta nel primo tempo comincia a fare quello che le riesce meglio: giocare. All’8′ Cuadrado riceve palla in area e prova a concludere, ma il suo tiro finisce di poco a lato. Il Napoli non è pero certo rinunciatario, anzi. Callejon al 18′ per poco non sorprende Neto, dalla parte opposta invece è Ilici al 20′ a sfondare sulla sinistra, colpendo l’esterno della rete da posizione defilata. La pressione viola aumenta con il passare dei minuti, ma Reina blocca con sicurezza i tentativi di Aquilani da fuori e del neoentrato Matri, al posto di un acciaccato Gomez, da distanza ravvicinata al 29′. Ben più grave l’errore dell’ex attaccante della Juventus al 32′, quando sull’ottimo cross di Joaquin dalla destra non inquadra clamorosamente la porta con un colpo di testa che finisce a lato. Benitez si accorge che la sua squadra è in difficoltà e prova a rinforzare il centrocampo inserendo negli ultimi minuti Behrami al posto di Higuain, ma la mossa si rivela inutile. Matri viene lanciato a rete, Reina gli chiude lo specchio della porta in uscita. L’attaccante lombardo serve allora all’indietro Pasqual che non ci pensa due volte a crossare dalla parte opposta per Joaquin, che sbuca sul secondo palo e va a segno di testa a porta vuota. Il Napoli non ha più la forza di reagire e perde per la seconda volta in tre giorni una gara bella ma sfortunata.
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