Milano, 22 mar. (LaPresse) – “L’Atalanta gioca bene, ha giocatori di valore, sono tra l’altro un po’ più spensierati perché già salvi, è una squadra difficile, è una gara da prendere con le molle. L’Atalanta è la bestia nera di tante squadre. Noi dovremo fare le cose al massimo, loro se la giocheranno”. Così il tecnico dell’Inter Walter Mazzarri ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani in campionato contro la squadra di Colantuono. “Le partite in Italia sono tutte da affrontare nello stesso modo, tutte vanno rispettate e noi dobbiamo lavorare su noi stessi – ha aggiunto – Quando facciamo le cose al meglio noi possiamo mettere in difficoltà gli altri, al resto non bisogna pensarci, poi le somme le tireremo solo alla fine”. A chi gli chiede cosa sia mancato alla squadra in certi momenti per poter essere più vicini alle prime, l’ex allenatore del Napoli evidenzia che “è mancata spesso solo l’ultima scelta giusta, davanti all’area di rigore capire se è il caso di tirare o fare l’assist, l’abbiamo fatto per assurdo anche a Verona, in settimana abbiamo cercato di migliorare questo. Eravamo partiti bene, poi c’è stato un momento in cui abbiamo lasciato dei punti per strada con pareggi che potevano essere vittorie – ha evidenziato – Abbiamo perso punti per tanti motivi, tanti episodi ci hanno penalizzato, ma in un’annata così particolare, così anomala, il cammino di questa squadra va comunque considerato ottimo. Come finiremo quest’anno sarà importante per il prossimo”.

Moratti in settimana ha dichiarato che se avesse tenuto questo ritmo prima avrebbe potuto competere anche per l’accesso alla Champions League. “In generale ci mancano dai 4 ai 6 punti e ce li meritavamo, lo scenario sarebbe potuto essere diverso – ha ammesso Mazzarri, che poi ha parlato della ritrovata competitività in difesa – Credo che l’organizzazione che ha la squadra in fase difensiva e in fase attiva aiuti, al di là delle prestazioni singole e dei difensori che di volta in volta partecipano alle gare. Tutti sanno che cosa devono fare. Credo di essere stato negli anni un allenatore che ha raro un’identità precisa alla squadra. Al primo posto c’è il risultato della squadra, una prestazione singola che non porta il risultato della squadra a me non interessa”. A proposito della designazione arbitrale, il tecnico dell’Inter si limita a dire che “gli arbitri devono concentrarsi, sforzarsi, applicare il regolamento”.

A livello dei singoli, uno dei giocatori ritrovati è sicuramente Andrea Ranocchia. “I ragazzi sanno che il mio dovere è guardare il campo, guardare come lavorano, Andrea ha fatto bene quando è entrato in campo, se uno gioca bene può essere riconfermato – ha evidenziato – Jonathan è esploso? A Napoli c’è stato un momento in cui avevamo pensato a Jonathan, ora, qui all’Inter, il ragazzo si è sentito tutelato e sta facendo un ottimo campionato. Lui deve essere stimolato in continuazione, bisogna sempre cercare di fare il meglio”. Potrebbe rientrare l’altro esterno nerazzurro, il giapponese Yuto Nagatomo. “Ha fatto ieri il primo allenamento con la squadra, oggi lo guardo e speriamo di poterlo convocare – ha rivelato Mazzarri – Hernanes? Ha dimostrato che la qualità deve esserci, ci vogliono qualità ed esperienza”. In chiusura, una battuta su Juan Jesus, squalificato dall’incontro con la Roma per il pugno a Romagnoli. “Quando sono arrivato all’inizio lui era tatticamente un po’ indisciplinato, ora è maturato tanto, si è allenato anche meglio di prima in queste settimane in cui è squalificato, sta andando a mille, è sempre quello che si impegna di più”, ha concluso Mazzarri.

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