F1, Rosberg domina Gp di Australia. Ricciardo squalificato, Alonso 4°. Out Hamilton e Vettel

F1, Rosberg domina Gp di Australia. Ricciardo squalificato, Alonso 4°. Out Hamilton e Vettel

Melboourne (Australia), 16 mar. (LaPresse) – Nico Rosberg su Mercedes ha vinto il Gran Premio d’Australia, gara inaugurale del Mondiale 2014 di Formula 1. Il tedesco ha preceduto l’australiano Daniel Ricciardo su Red Bull e il debuttante danese Kevin Magnussen su McLaren. Quinto posto per Fernando Alonso su Ferrari, preceduto anche dall’altra McLaren di Jenson Button. Ottava l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen.

Ricciardo è stato successivamente squalificato a causa di un eccessivo uso di benzina. Il pilota australiano della Red Bull ha “superato costantemente il flusso di carburante consentito massimo di 100 kg/h”. Per effetto di questa decisione, Ricciardo viene privato del secondo posto conquistato. Sul podio salgono quindi al secondo posto Kevin Magnussen e al terzo Jenson Button. Guadagna una posizione anche Fernando Alonso, che da quinto diventa quarto.

Per Rosberg è la quarta vittoria in carriera in Formula 1, il giovane tedesco ripercorre le orme del padre Keke Rosberg che vinse la prima edizione del Gp di Australia nell’ormai lontano 1985. La gara è stata caratterizzata da una prima partenza abortita per problemi di allineamento. Rosberg è poi scattato meglio di tutti e di fatto ha condotto una gara di testa dall’inizio alla fine. Gp di Australia caratterizzato dai ritiri eccellenti di Lewis Hamilton per un problema ai cilindri dopo soli 4 giri e del campione del Mondo Sebastian Vettel su Red Bull per noie al motore dopo cinque giri. Sfortunato Felipe Massa, sulla Williams, costretto al ritiro dopo sei giri a causa di una collisione con il giapponese Kamui Kobayashi. La Red Bull, arrivata in Australia tra mille dubbi visti i problemi nella fase dei test prestagionali, si consola comunque con il secondo posto di Ricciardo davanti ai suoi tifosi.

In casa Ferrari c’è soddisfazione per aver portato entrambi i piloti al traguardo, anche se Alonso di fatto non è mai stato in grado di impensierire i primi. Raikkonen, costretto a partire dalla retrovie, ha condotto una gara aggressiva in rimonta riuscendo alla fine a chiudere in ottava posizione. La Mercedes si è dimostrata la più avanti di tutti nel costruire motori adatti alle nuove regole. Alle spalle di Rosberg, infatti, da segnalare il primo podio in carriera e all’esordio per il giovane Magnussen su McLaren motorizzata Mercedes. Il 21enne danese diventa il secondo più giovane di sempre a salire sul podio in Formula 1 alle spalle di Vettel che vi riuscì nel 2007 nel Gp degli Stati Uniti. In casa McLaren, buono anche il quarto posto del veterano Button.

La top ten ha visto poi al sesto posto la Williams di Valtteri Bottas, il finlandese è stato protagonista anche di uno sfortunato episodio: al 12° giro ha perso il pneumatico posteriore destro costringendo all’ingresso la safety car. Settimo posto per la Force India di Nico Hulkenberg davanti prorio a Raikkonen. Alle spalle di Iceman, le due Toro Rosso di Jean Eric Vergne al nono posto e del debuttante russo Daniil Kvyat al decimo. Il 19enne russo che tifa Roma e ha Totti come sue idolo, ha battuto il precedente primato di Vettel nel diventare il più giovane pilota nella storia a conquistare almeno un punto in Formula 1. Il precedente primato apparteneva proprio al campione del Mondo con la Red Bull, a Monza nel 2008. Da segnalare anche i ritiri di Romain Grosjean e Pastor Maldonado sulle due Lotus. Prossimo appuntamento il 30 marzo con il Gran Premio di Malesia sul circuito di Sepang.

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