Cittareale-Selvarotonda, 15 mar. (LaPresse) – Alberto Contador ha vinto la quarta tappa della Tirreno-Adriatica, la Indicatore-Cittareale/Selvarotonda di 244 km. Era la tappa più attesa, la più lunga, con l’arrivo posto sui 1535 metri di Selvarotonda, 14 km al 5% di pendenza media con punte del 10% e dislivello di 744 metri.
Il campione spagnolo della Tinkoff-Saxo è scattato proprio sull’erta finale e ha preceduto il colombiano Nairo Quintana. Terzo posto per Fernandez, quarto Kreuziger, quinto Porte e sesto Scarponi. Il polacco Kitakowski conserva la maglia di leader della classifica generale con 16 secondi su Contador e 23 su Quintana.
Contador ha mostrato oggi la sua notevole abilità in salita, dimostrando una condizione in crescita in vista degli appuntamenti principali della sua stagione. “È una grande vittoria. Mi dà fiducia e conferma che tutto il lavoro che ho fatto in inverno sta pagando”, ha detto soddisfatto lo spagnolo al termine della gara. Sorride anche Kiatkowski che ha difeso la maglia di leader della corsa: “Sono davvero felice. Ci aspettavamo un attacco da Contador e Quintana e lo hanno fatto. Veramente mi hanno spinto al limite, ma sono davvero grato a Wouter Poels e Rigo Uran perché hanno fatto davvero un buon lavoro per me”, ha aggiunto il polacco.
Roman Kreuziger ha imposto un ritmo furioso sulla salita finale insieme a Benat Intxausti e Stefano Pirazzi fino ai 5 km dal traguardo. Contador, che in carriera ha vinto tutti e tre i grandi giri, ha sferrato l’attacco decisivo a 200 metri dal traguardo lasciando sui pedali Quintana e Moreno. Domani è in programma la 5/a tappa di 192km da Amatrice a Guardiagrele. Il gran ginale martedì con la cronometro individuale di San Benedetto del Tronto.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata