Madrid (Spagna), 5 mar. (LaPresse) – Non ci sono distanze o problemi, il lavoro di Conte è sotto gli occhi di tutti. Tutti sanno il suo valore, direi inaspettatamente dimostrato in questi anni”. Così Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, risponde ad una domanda sul perché non ci sia ancora stato il rinnovo contrattuale del tecnico. “Il rapporto tra Conte e la società e tra Conte e il presidente Agnelli e tutti i dirigenti è ottimo – garantisce il dirigente bianconero ai microfoni di Sky Sport – ma siamo tutti concentrati su un obiettivo storico, quello del terzo scudetto. Quindi abbiamo messo da parte queste discussioni per affrontarle più avanti, consapevoli però di avere un grande allenatore tra le mani”.
In quanto alla corsa scudetto, Marotta commenta: “In questo momento abbiamo la maglia rosa del Giro d’Italia, abbiamo vinto delle tappe ma l’importante è arrivare al traguardo finale e salire sul podio. Questo ci deve dare una grande spinta, consapevoli – continua – di quello che abbiamo seminato e poi raccolto, ma dobbiamo superare altre tappe, tappe di montagna, tappe insidiose”. E chiarisce sul colloquio avuto recentemente con il tecnico del Real Madrid Ancelotti: “Con Carlo c’è un rapporto di conoscenza da vecchia data, l’ho incontrato piacevolmente, abbiamo parlato di tante cose ma non abbiamo assolutamente parlato di calciomercato”.
LA POLEMICA CON LA NAZIONALE – “Il rapporto con Prandelli è cordiale e corretto e sicuramente gli stringerò la mano come ho sempre fatto”. Marotta prova a chiudere così la polemica degli ultimi giorni con il ct della Nazionale riguardante la convocazione di Chiellini in azzurro. “Ci tengo a precisare che con Prandelli e con il Club Italia la Juventus, Conte e Marotta non hanno niente di pregiudizievole”, garantisce il dirigente. “Abbiamo, soprattutto Conte per amore del lavoro che fa, della Juventus e dell’obiettivo da raggiungere, fatto delle esternazioni che sono critiche, e le critiche vanno accettate”.
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