Salt Lake City (Utah, Usa), 9 feb. (LaPresse) – Miami paga la serata negativa di LeBron James e a sorpresa cade in casa di Utah. Gli Heat sono sconfitti 94-89, il ‘Prescelto’ chiude con 13 punti, il suo bottino più magro dal 19 novembre, giorno del successo su Atlanta. A Miami non basta il buon avvio di gara e il contributo (19 punti) di Dwyane Wade. A trascinare i Jazz ci pensa Marvin Williams con 23 punti. Marco Belinelli non scende in campo per problemi alla schiena ma San Antonio passa sul parquet di Charlotte (100-104). Per gli Spurs, la quarta vittoria nelle ultime cinque partite reca le firme di uno strepitoso Patty Mills (32 punti, di cui 18 nell’ultimo periodo) e Tim Duncan, autore della 22/a doppia doppia della sua stagione: 16 punti e 13 rimbalzi.

I Bobcats non riescono a far fruttare i 26 punti, con 9 rimbalzi, di Al Jefferson e i 23 punti di Gerald Henderson. Solo panchina invece per Gigi Datome, costretto a fare da spettatore al successo di Detroit su Denver (126-109). Grande protagonista del match Brandon Jennings, autore di ben 35 punti conditi da 12 assist. I Pistons fanno festa anche grazie a Josh Smith (30 punti), Rosney Stuckey (19 punti) e Andre Drummond (18 punti e 15 rimbalzi). Ai Nuggets non sono sufficienti i 25 punti di Randy Foye, i 20 di Wilson Chandler e i 15 (con 16 rimbalzi) di J.J. Hickson. E’ invece LaMarcus Aldridge, con 26 punti e 9 rimbalzi, il mattatore della vittoria di Portland sul parquet di un Minnesota funestato dalle assenze (110-117).

Successo fuori casa anche per Houston (95-101), il miglior realizzatore dei Rockets è Dwight Howard con 27 punti, tra cui i tre tiri liberi decisivi nel finale, e 13 rimbalzi. Anche Memphis festeggia fuori casa espugnando (76-79) Atlanta: svetta la prova di Randolph, autore di 20 punti. Per i Grizzlies, appena un tiro libero in tutta la gara. Vittoria casalinga invece per Phoenix, che si impone su Golden State 122-109 trascinata da Goran Dragic (34 punti e 10 assist).

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