Pato in fuga dal Corinthians dopo le minacce dei tifosi, l’ex Milan al San Paolo in cambio di Jadson

Pato in fuga dal Corinthians dopo le minacce dei tifosi, l’ex Milan al San Paolo in cambio di Jadson

Sao Paolo (Brasile), 6 feb. (LaPresse) – Quando le intemperanze dei tifosi arrivano agli eccessi e costringono addirittura un giocatore a chiedere di essere ceduto perchè teme per la propria incolumità. E’ quanto sta accadendo ad Alexandre Pato, l’ex attaccante del Milan, in procinto di lasciare il Corinthians. Il club ha annunciato di aver aperto una trattativa con il San Paolo per uno scambio con Jadson, dopo che l’agente del Papero Gilmar Veloz ha appunto messo in dubbio la sicurezza del suo assistito.

Recentemente Pato è stato uno dei giocatori del Timao maggiormente criticati e attaccati dai tifosi per le deludenti prestazioni della squadra che solo due anni fa ha vinto il Mondiale per Club. Nei giorni scorsi un gruppo di ultras del Corinthians hanno invaso il centro di allenamento per contestare la squadra e i giocatori per gli ultimi risultati negativi. Il Corinthians ha acquistato Pato l’anno scorso per 15 milioni di euro dal Milan, uno uno dei trasferimenti più costosi nella storia del calcio brasiliano. Il 24enne attaccante tuttavia non è mai riuscito a ritrovare la forma dei tempi migliori.

L’ultimo deludente Brasileirao e le quattro sconfitte di fila nel campionato dello stato di San Paolo hanno scatenato le ire dei tifosi, che la scorsa settimana hanno fatto irruzione nel centro di allenamento e aggredito il peruviano Paolo Guerrero afferrandolo al collo con violenza. Il centro di allenamento del Corinthians è lo stesso dove si allenerà l’Iran nel corso dei prossimi Mondiali. Tra i principali obiettivi della contestazione proprio Pato, l’attaccante ha detto anche di aver ricevuto minacce e per questo ha chiesto di essere ceduto ad un altro club. Lo stesso potrebbero fare anche altri giocatori del Timao minacciati, mentre la società ha chiesto l’intervento delle autorità e degli organizzatori del torneo.

Nel corso dell’ultima partita di mercoledì scorso, gli ultras del Corinthians hanno attuato una sorta di sciopero del tifo tappandosi la bocca con del nastro adesivo. Un comportamento non condiviso dagli spettatori presenti negli altri settori dello stadio che hanno invece incitato la squadra a gran voce. A quel punto i leader dei gruppi organizzati si sono infilati negli altri sttori dello stadio minacciando gli spettatori e invitandoli a sedersi e a stare zitti.

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