Milano, 22 gen. (LaPresse) – L’effetto Seedorf è già finito, Milan sconfitto 2-1 in casa dall’Udinese ed eliminato nei quarti di finale della Coppa Italia tra i fischi dello stadio di San Siro. I fiulani, dopo l’Inter, fanno fuori l’altra grande milanese e volano in semifinale, dove troveranno la vincente del match tra Fiorentina e Siena. Una reazione d’orgoglio e un risultato che dà grande morale alla truppa di Guidolin dopo gli ultimi deludenti risultati in campionato. Per il nuovo Milan di Clarence Seedorf, invece, c’è ancora tanto da lavorare. Ai rossoneri non è bastato passare subito in vantaggio con Balotelli, la rimonta friulana con un rigore di Muriel e un gol del giovane Nico Lopez nella ripresa. Prestazione negativa quella del Milan, in campo solo per mezzora. Poi c’è stato solo l’Udinese in campo, preoccupante soprattutto il crollo fisico e psicologico del secondo tempo. Per risalire in campionato servirà ben altro.

Primo tempo equilibrato e divertente tra Milan e Udinese, le due squadre si affrontano a viso aperto entrambe alla ricerca della vittoria. Partono bene i rossoneri di Seedorf, che sbloccano il risultato dopo appena 6′ con Balotelli: Supermario è bravo a farsi trovare pronto in area su un cross dalla desta di Birsa lisciato da Robinho. Con il passare dei minuti però la manovra del Milan inizia ad essere un po’ compassata, quasi a voler controllare il gioco. L’Udinese ne approfitta e quando può riparte sempre in velocità. I bianconeri di Guidolin trovano lo spunto vincente con Widmer che viene atterrato in area da Emanuelson. Per l’arbitro è rigore, Muriel non sbaglia e fa 1-1.

Il secondo tempo vede una sola squadra in campo, è l’Udinese. La truppa di Guidolin dimostra di avere più freschezza e anche più voglia di vincere, di fronte ad un Milan abulico e incapace di reagire. L’Udinese invece ogni volta che si porta nella metà campo avversaria si rende pericolosa, prima con Pereyra, poi con Heurtaux di testa che da ottima posizione manda alto. Rossoneri pericolosi solo con un calcio di punizione violento di Balotelli respinto da Brkic. La partita si sblocca con l’ingresso di Nico Lopez al posto di Muriel, è proprio il giovane uruguaiano a trovare il gol vittoria con un micidiale sinistro dal limite con la difesa rossonera incredibilmente ferma. Travolto dai fischi di San Siro, il Milan crolla ed è inutile nel finale l’ingresso anche di Honda per dare ancora più presenza all’attacco. L’ultimo sussulto rossonero è un tiro di Balotelli telefonato che viene parato facilmente da Brkic. Al triplice fischi finale grande gioia in casa friulana, rossoneri che escono a testa bassa tra i fischi e gli insulti dei proprio tifosi.

MILAN – UDINESE 1-2

RETI: 6′ pt Balotelli (M), 41′ pt Muriel (R), 33′ st Lopez (U).

MILAN: Abbiati; De Sciglio, Zapata (36′ pt Mexes), Rami, Emanuelson (41′ st Abate); De Jong, Nocerino (37′ st Honda); Birsa, Kakà, Robinho; Balotelli. A disp.: Coppola, Gabriel, Constant, Iotti, Mastalli, Modic, Pinato, Di Molfetta. All.: Clarence Seedorf.

UDINESE: Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Widmer, Badu, Allan, Lazzari (47′ st Pinzi), Gabriel Silva; Fernandes (24′ st Pereyra), Muriel (29′ st Lopez). A disp.: Kelava, Scuffet, Basta, Bubnjic, Douglas, Naldo, Jadson, Di Natale, Maicosuel, Zielinski. All.: Francesco Guidolin.

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.

NOTE: ammoniti Lazzari (U), Heurtaux (U), Emanuelson (M), Birsa (A), Danilo (U), De Sciglio (M), Honda (M), Mexes (M).

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