Firenze, 19 gen. (LaPresse/Italia Media) – La maglia viola deve avere qualcosa di magico per gli attaccanti. Ultimamente, chiunque l’indossi si trasforma in un bomber implacabile, soprattutto se viene da un periodo difficile. È capitato a Pepito Rossi dopo l’infortunio al ginocchio, accade lo stesso a Matri, al quale è bastata meno di mezz’ora con la Fiorentina per rifiorire: un assist e due reti per il centravanti, un altro giocatore rispetto alla punta abulica e inconcludente vista al Milan. E chissà in quanti, in rossonero, lo stanno già rimpiangendo. Al Catania non è bastato il rientro di Maran in panchina per fermare la furia viola, che tramortisce la partita in tre minuti e la uccide prima dell’intervallo: troppo per gli etnei, che hanno incredibilmente sofferto l’assenza dello squalificato Lodi, il giocatore chiave per la missione salvezza.

La Fiorentina, invece, avvicina il Napoli, distante adesso solo tre punti e continua a giocare un calcio spettacolare. Come in occasione dell’azione dell’1- 0: discesa sulla fascia di Pasqual, inarrestabile nel primo tempo, cross per Matri che fa sponda per Mati Fernandez, il cui esterno destro non lascia scampo a Frison. Tre minuti e Pasqual offre un nuovo cross a Matri, che anticipa Spolli e di punta mette in rete il suo primo gol in viola. Il Catania capisce poco di quel che sta succedendo e, al 41′, dice addio a qualunque speranza di rimonta. Protagonisti ancora Fernandez e Matri: il primo impegna Frison, il secondo ribadisce in rete la respinta del portiere rossoazzurro. Matri non tornerà in campo dopo l’intervallo a causa di un risentimento al polpaccio: nulla di grave, ma dopo i k.o. di Gomez e Rossi in casa Fiorentina non si vuol rischiare più nulla. La partita ha ben poco da dire, il Catania prova a salvare l’orgoglio con qualche conclusione da fuori ben gestita da Neto, ma è Fernandez a sfiorare la doppietta con una punizione che si stampa sulla traversa al 15′.

CATANIA-FIORENTINA 0-3

MARCATORI: M.Fernandez (F) 25′ p.t., Matri (F) 28′ p.t. e 41′ p.t..

CATANIA: Frison; Rolin (Leto 1′ s.t.), Bellusci, Spolli, Biraghi; Izco, F.Rinaudo (Guarente 34′ s.t.), Plasil; Barrientos, Bergessio, Castro (Keko 27′ s.t.). A disp. Andujar, Ficara, Monzon, Gyomber, Legrottaglie, Capuano, M.Lopez, K. Boateng. All. Maran.

FIORENTINA: Neto; Tomovic (Roncaglia 1′ s.t.), Go.Rodriguez, Savic, Pasqual; M.Fernandez, Pizarro, Borja Valero (Ambrosini 27′ s.t.); Cuadrado, Matri (Ryder Matos 1′ s.t.), Vargas. A disp. Rosati, Compper, Vecino, Aquilani, Bakic, Wolski, Ilicic, Joaquin, Rebic. All. Montella.

ARBITRO: Banti.

NOTE: ammoniti F.Rinaudo (C), Go. Rodriguez (F), Barrientos (C).

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