Napoli, 18 gen. (LaPresse) – “Jorginho è qui ma abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo per perfezionare l’acquisto. E’ un giocatore giovane e di qualità”. Così il tecnico del Napoli Rafa Benitez in conferenza stampa ha commentato l’imminente arrivo del talentuoso centrocampista dell’Hellas Verona, che non dovrebbe tuttavia essere impiegato a Bologna. “Può dare una mano alla squadra oggi ed è allo stesso tempo un calciatore per il futuro – ha aggiunto l’allenatore spagnolo – Inoltre è italiano, questo è importante”. L’avversario di domenica è il Bologna, che ha da poco cambiato allenatore. “Devo concentrarmi sulla partita – ha risposto a chi gli chiedeva una battuta su Bastos, obiettivo del club partenopeo – E’ un impegno difficile, non guardo alle altre squadre, penso alla mia. Quando un tecnico lascia tutti danno qualcosa di più. Daranno il 100%, sarà sempre difficile per noi. Hamsik? Si sta allenando con la squadra, è pronto a dare una mano”.

In Napoli è cresciuto anche in fase difensiva, dato che non prende gol da due partite. “La squadra difende meglio, la nostra mentalità è offensiva e ciò può essere positivo, ma dobbiamo trovare un equilibrio – ha aggiunto Benitez a tal proposito – a volte si può fare a volte no, ma mi sembra di notare più compattezza nella squadra”. Una battuta anche su Lorenzo Insigne, che ritrovato la via del gol. “E’ contento, ha giocato bene, ha fatto gol, adesso è più sorridente”, ha rivelato l’ex allenatore del Chelsea, che non ha saputo dare aggiornamenti sulle condizioni di Zuniga e Behrami. “Ogni settimana va un po’ meglio – ha evidenziato – Parlo con i medici ogni giorno, ma non possiamo dire di quanto tempo hanno bisogno”. In questo girone di ritorno il Napoli avrà il vantaggio di giocare in casa gli scontri diretti. “Devo pensare che può essere positivo per noi, con queste squadre forti il San Paolo può aiutare e fare la differenza – si augura Benitez – Lo scudetto? Noi dobbiamo fare sempre 3 punti, gli altri se fanno un errore hanno ancora un vantaggio. Abbiamo un solo obiettivo in ogni partita, vedremo dove saremo tra uno o due mesi”, ha concluso.

Il tecnico spagnolo ha risposto infine a distanza ad Antonio Conte, che si è detto preoccupato ieri in conferenza stampa per i rinforzi di Roma e Napoli in questa sessione di mercat. “Mettere le mani avanti è una cosa molto comune qui in Italia – ha ammesso – Conosce il livello della sua squadra e la forza della sua rosa. Hanno fiducia in loro stessi, dipende da loro”.

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