Tevez: Serie A università del calcio, voglio vincere tutto con la Juve

Tevez: Serie A università del calcio, voglio vincere tutto con la Juve

Torino, 17 gen. (LaPresse) – “La serie A resta il campionato più duro del Mondo. È l’università del calcio, la tattica qui è al massimo livello e si soffre su ogni campo. Solo che la Juve ogni tanto dilaga. L’Italia mi sta completando. Se fai gol qui, segni ovunque”. Così Carlos Tevez in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport in edicola oggi. Il campione argentino ripercorre tutta la sua carriera, dagli inizi nel quatiere povero di Buenos Aires di Forte Apache alle vittorie con il Boca Jr. L’attaccante argentino a tal proposito non si nasconde: “È la mia vita, la squadra che ho sempre amato. Non dimenticherò mai il giorno dell’esordio in prima squadra, non avevo ancora 18 anni, contro il Talleres de Cordoba. Ci sono restato poco al Boca, per problemi economici fui ceduto al Corinthians, ma ho vinto ogni cosa e vissuto emozioni incredibili. Ricordo la gioia più grande, la Coppa Intercontinentale 2003 strappata al Milan”.

Al Boca, Tevez vuole chiudere la carriera ma non subito. “Tornerò, questo è sicuro, ma per ora la mia testa è qui, alla Juve. Sto davvero bene a Torino – rivela – e torinese sarà il mio prossimo figlio, Lito junior. A proposito, voglio ringraziare tutti per l’affetto che ho sentito durante il ricovero di mia moglie a fine anno. Lei ora è con me, e io sono felice”. Parlando della sua esperienza alla Juve, fin qui positiva, l’Apache fissa gli obiettivi da raggiungere in questa stagione: “Penso a entrambe le competizioni. Le voglio. Ho vinto campionati in Argentina, Brasile e Inghilterra – spiega – l’Italia sarebbe il quarto Paese. Sogno di scrivere una pagina di grande storia per questo club. L’Europa League è l’unica competizione internazionale che mi manca a livello di club. Altro che coppa di riserva…”.

Tevez avverte i compagni e i tifosi: “Il campionato non è finito. Nel ritorno avremo gare durissime in trasferta: Napoli, Roma, Lazio, Milan e Udinese per esempio. C’è ancora da sudare”. Il segreto dei successi della Juve, anche per l’attaccante argentino è legato alla figura del tecnico Antonio Conte. “È un fenomeno, unico, mai visto un tecnico così. È pure un po’ ‘loco’ (pazzo, ndr). È la vera forza della Juve, non ti molla un attimo, anche quando rientri negli spogliatoi ti chiede di spingere a mille chilometri orari”,dichiara. Unica nota negativa di questa fase della carriera di Tevez è il difficile rapporto con la Nazionale argentina e con il ct Alejandro Sabella. “Se mi ha chiamato? No, non ne voglio parlare”, replica secco. Infine su Messi, la stella che proverà a guidare l’Argentina alla vittoria del Mondiale in Brasile. “Messi è il più grande di sempre insieme a Maradona, che in più ha vinto un Mondiale”, conclude Tevez.

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