Torino, 13 gen. (LaPresse) – “Sono ottimista per il futuro di Conte e che si possa creare con lui una soluzione come quelle di Ferguson e Wenger per diversi anni”. Lo ha detto Beppe Marotta ai microfoni di Radio Anch’io lo sport su Radio Uno. “Conte ha vinto due scudetti e due Supercoppe alla Juve – ha proseguito il dirigente bianconero – ha creato una grande squadra e depone per essere uno dei migliori allenatori del mondo. E’ chiaro che ora il palcoscenico italiano per tutti, allenatore e giocatori, è limitato. Ma noi siamo la Juve, una società che ha un palmares ricco di trofei e che sta riacquistando una sua grande credibilità. Abbiamo voglia di crescere e conquistare successi”. Marotta ha sottolineato comunque che oggi “il potere economico delle nostre società non è pari a quello dei grandi club europei ma accanto a queste potenzialità deve esserci grande competenza che noi abbiamo”.

“Pogba? La volontà della società è quella di consolidare un gruppo, ma biogna tenere presente anche i parametri economici. Non siamo nella condzione di voler vendere Pogba, che è un giocatore importantissimo, ma sono valutazioni che faremo più avanti. Oggi non ci sono discussioni e anzi abbiamo già chiuso cortesemente la porta”, ha detto ancora Marotta a proposito del giovane francese. Altro uomo mercato in casa Juve è Claudio Marchisio, a segno ieri sotto gli occhi di David Moyes, manager del Manchester United e suo grande estimatore. “Il problema Marchisio non esiste. E’ uno dei pochi con De Ceglie ad aver indossato la maglia della Juve da quando aveva 8 anni. E’ juventino dentro, nel suo dna, ama questa maglia e capisce che è composta non da 11 giocatori che vanno in campo ma da una rosa di 24 titolatri che di volta in volta vengono impiegati nel corso di una stagione lunga e impegnativa. E’ un serio professionsta, come dimostrato dalle sue parole a fine partita ieri”, ha detto il dg bianconero.

“Pirlo ha trovato qui il suo habitat naturale, ha parlato già con il presidente e con me. Io ho parlato con i suoi rappresentanti e a febbraio arriveremo ad una soluzione definitiva e al prosieguo della sua esperienza a Torino”, ha dichiarato poi l’amministratore delegato della Juventus a proposito del regista bresciano.

“I rapporti con il Sassuolo sono ottimi e quindi credo che sicuramente potremo costruire un rapporto di collaborazione aldilà di Berardi”, ha detto ancora Marotta. “E’ azzardato ritenere che Berardi possa far parte della rosa della Juve del prossimo anno – sottolinea il dirigente juventino – dobbiamo valutare prima il livello di crescita continuo di questo ragazzo che è molto giovane ed è alla prima esperienza in Serie A. Vestire la maglia della Juve mette spesso in difficoltà i giocatori, anche quelli più talentuosi, ed è evidente che queste valutazioni le faremo più avanti”, ha concluso.

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