New York (Usa), 22 dic. (LaPresse) – Turno di campionato amaro per gli italiani in Nba. Prosegue la crisi dei Knicks di Andrea Bargnani, il contributo di Marco Belinelli non basta ad evitare la sconfitta di San Antonio, cadono anche i Pistons di Gigi Datome. New York viene battuta al Madison Square Garden da Memphis (87-95) ed incassa la 18/a sconfitta, a fronte di appena 8 vittorie, di una stagione fino a qui davvero da dimenticare. Non bastano i 30 punti del solito Carmelo Anthony. Minimo il contributo del ‘Mago’, che gioca 22 minuti e chiude con 3 punti. I Grizzlies, reduci da cinque sconfitte, si risollevano grazie all’ottima prestazione di Randolph (25 punti e 15 rimbalzi).

Sono 17 invece i punti, insieme a 4 rimbalzi, messi a segno da Marco Belinelli, che conferma l’ottimo momento di forma ma deve inchinarsi con i suoi Spurs ad Oklahoma (100-113). A trascinare i Thunder, al nono successo di fila, è lo scatenato Westbrook (31 punti), con il fondamentale contributo di Jackson (21 punti). Oltre all’azzurro, i migliori realizzatori di San Antonio sono Parker (23 punti) e Duncan (17). Cadono anche i Pistons: Houston si impone a Detroit 97-114. Dopo le ultime panchine, Datome torna in campo e sigla 9 punti in 13 minuti. Meglio di lui fa Smith (19 punti). Ma non basta ad arginare la potenza di Howard, miglior realizzatore dei Rockets con 35 punti e 19 rimbalzi. Bene, nelle file degli ospiti, anche Parsons (20).

Negli altri incontri, in evidenza il successo di Portland su New Orleans (110-107): i Blazers, alla sesta vittoria nelle ultime sette gare, ringraziano l’ottima performance di Lillard (29 punti). Serata dolceamara per le squadre di Los Angeles. I Clippers proseguono il loro momento positivo superando Denver (112-91): i 24 punti, con 16 rimbalzi, di Griffin sono determinanti per il quarto successo consecutivo degli uomini di Rivers. I Lakers, invece, si arrendono in casa di Golden State (102-83). Lee (19 punti e 9 assist) e Curry (18 punti e 10 rimbalzi) sono i migliori realizzatori dei Warriors, agli ospiti non bastano i 20 punti di Young. C’è invece la firma di Boozer (19 punti) e Augustin (18) nella vittoria di Chicago in casa contro Cleveland (100-84), mentre i 27 punti di Ariza e i 20 di Wall trascinano i Washington Wrzards vittoriosi a Boston (99-106). Ai Celtics non sono sufficienti i 26 di Bradley.

New York-Memphis 87-95, Boston-Washington 99-106, Orlando-Sacramento 100-105, Charlotte-Utah 85-88, Detroit-Houston 97-114, Chicago-Cleveland 100-84, Milwaukee-Philadelphia 116-106, San Antonio-Oklahoma 100-113, Phoenix-Dallas 123-108, Portland-New Orleans 100-107, Golden State-Los Angeles Lakers 102-83, Los Angeles Clippers-Denver 112-91.

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