Milano, 21 dic. (LaPresse) – “L’Atletico è una squadra pericolosa, ho tanti amici che giocano lì, con Simeone ho parlato un po’ mi sembra grandissimo allenatore, sta facendo qualcosa di veramente bello”. Ricardo Kakà ai microfoni di Sky Sport ha presentato così la sfida contro l’Atletico Madrid che attende il Milan negli ottavi di finale di Champions League. “Vediamo con quale condizione arriveremo noi e loro a febbraio, ma non sarà facile – ha evidenziato il brasiliano – C’erano squadre in teoria più forti da prendere ma l’Atletico è molto pericoloso”. L’ex giocatore del Milan ha parlato anche del momento che sta attraversando la sua squadra. “Ci manca un po’ di continuità, l’approccio in determinate partite – ha sottolineato – Con la Roma abbiamo fatto una grandissima partita, ma serve cattiveria in tutte le gare, sia che giochiamo con il Celtic sia con il Livorno”. Kakà ripercorre i primi passi del suo ritorno in rossonero. “A Torino mi mancava ancora qualcosa, ero un po’ lento, sapevo che qui avrei ritrovato il piacere e la gioia di scendere in campo – ha ammesso – Ho voglia di vincere qui con il Milan, di fare il Mondiale. Sto facendo di tutto per poter andarci, ma dipende anche da altri fattori. Ero emozionato nel tornare, avevo tanta voglia di giocare e alla prima partita mi sono fatto male”.

Kakà ha anche parlato del suo trascorso al Real Madrid. “E’ una grandissima squadra, ma il ricambio è molto veloce – ha evidenziato – Sono andato via io, poi è andato via Ozil che ha fatto anni bellissimi a Madrid e sta facendo bene all’Arsenal, lì ci sono questi ricambi molto veloci”. Sul suo futuro, il trequartista brasiliano non si sbilancia. “Spero di rimanere qui ancora per tanti anni, per ora non penso di tornare in Brasile a giocare – ha spiegato – Forse in America tra qualche anno, ma il futuro è ancora incerto per me”. In chiusura una battuta su Mario Balotelli. “E’ un bravissimo ragazzo ma ha ancora tanto da imparare – ha evidenziato – Gli è arrivata forse una responsabilità che non era ancora pronto a ricevere. Deve maturare in tante cose, capire che non può fare tutto quello che vuole, lui ha questa grossa responsabilità”.

Riguardo il nuovo assetto societario, Kakà ha evidenziato che i due ad Barbara Berlusconi e Adriano Galliani “sono due persone che vogliono il bene del Milan e troveranno la soluzione migliore per la società. E’ un momento di cambiamento, ma può essere una rincorsa per un salto ancora più alto”. Nel dettagli, il trequartista brasiliano ha detto che “Galliani ha molta esperienza, è uno tra i migliori al mondo nel suo lavoro – ha evidenziato l’ex giocatore del Real Madrid – Barbara è giovane, ha tantissime idee e voglia di fare, possono far bene insieme”. Kakà ha sottolineato anche l’importanza che rivesta la presenza del presidente Silvio Berlusconi. Mi piacerebbe vederlo di più – ha rivelato – Si nota che la squadra sta meglio quando c’é lui, ci dà una carica in più”. Una battuta anche su Clarence Seedorf, a detta di molti il favorito per diventare il prossimo allenatore del Milan. “Clarence tutto quello che fa cerca di farlo al meglio e ci mette tantissimo, di certo farà benissimo come allenatore – ha assicurato – E’ un mestiere diverso, cambia completamente la gestione sul campo. Lui al Milan? Non so cosa potrebbe succedere allenando il Milan come prima esperienza, ma lui è un ragazzo molto intelligente, farà bene”. Infine, riguardo la situazione di Gattuso in relazione al suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta sul calcioscommesse, Kakà rivela che “non voleva perdere neanche le partitine, che lui abbia fatto delle combine per perdere è una cosa a cui non credo”.

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