Roma, 18 dic. (LaPresse) – Parte dal Quirinale l’avventura italiana verso i Giochi Invernali di Sochi 2014. A poco più di 50 giorni dal via della manifestazione il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha consegnato oggi ai portabandiera Olimpico e Paralimpico, Armin Zoeggeler ed Andre Chiarotti il vessillo da portare in Russia. “Voi che praticate lo sport nelle grandi occasioni siete l’orgoglio dell’Italia, siate animati da spirito patriottico. Dovete fare vincere l’Italia e rendere onore e prestigio alla nazione”, ha detto il Capo dell Stato rivolgendosi agli atleti. “Abbiate orgoglio nazionale ma non nazionalismo, non contrapposizione ad altre nazioni – ha aggiunto il presidente – Incontrare il mondo dello sport è sempre molto bello e gratificante, in voi io vedo l’immagine di un’Italia giovane, appassionata, competitiva e guidata dal senso di Nazione e comunita”.

“Signor Presidente a nome del Coni e dello sport italiano la ringrazio ancora una volta di aver dimostrato la sua sensibilità, disponibilità e il suo affetto nei confronti del nostro mondo. Per noi essere qui oggi al Quirinale la ‘casa degli italiani’ è veramente molto importante”, gli ha risposto il presidente del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò. “Siamo a poco piu di 50 giorni dalle Olimpiadi Invernali di Sochi e dalle Paralimpiadi di inizio marzo – ha aggiunto – ed insieme agli amici delle federazioni della neve e del ghiaccio siamo qui per dirle che in questo periodo abbiamo fatto di tutto per onorare al meglio il nostro ruolo ed il tricolore sapendo che le Olimpiadi sono il punto di arrivo per la carriera di un’atleta”. “Qui in sala ci sono atleti di lungo corso ed esordienti – ha concluso Malagò – le dico che tutti avranno grandissimo senso del rispetto per questa maglia e l’orgoglio di poterla indossare”.

“Avete delle sfide che vi attendono, che portano su di voi gli occhi di tutto il mondo. Per quanto riguarda le sfide sul campo, contiamo in gradite sorprese, ma ci sono anche altre sfide che riguardano il saper promuovere principi umani e culturali che lo sport porta sempre con sé”, ha detto il ministro con delega allo Sport, Graziano Delrio che ha anche voluto ricordare l’isegnamento di Nelson Mandela secondo il quale: “lo sport può contribuire a migliorare il mondo”. Grande l’emozione del portabandiera Armin Zoeggeler, alla sesta Olimpiade: “Per me è un grande onore. Le parole di Napolitano mi hanno fatto molto piacere – ha spiegato – noi siamo atleti ed il nostro compito è di preparci bene agli eventi faremo il nostro meglio. Abbiamo una grande responsabilità, io vado a Sochi a fare il mio mestiere e per portare in alto la nostra bandiera e dimostrare al mondo il valore dell’Italia”.

Sul fronte Paralimpico, infine, il presidente del Cip Luca Pancalli ha voluto ringraziare Napolitano: “Lo sport è un’unica grande famiglia che è riuscita ad abbattere le differenze e lei Presidente non ci ha mai fatto mancare il suo sotegno ed affetto”, ha argomentato. Pancalli ha poi presentato a Napolitano il portabandiera paralimpico, Andrea Chiarotti: “il capitano della nostra nazionale di hockey, un grande uomo che terrà stretta la bandiera nella quale ci sono i sogni e le speranze di tanti ragazzi disabili nel Paese”.

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