Varsavia (Polonia), 28 nov. (LaPresse/AP) – La polizia di Varsavia rende noto di aver arrestato circa 120 tifosi della Lazio dopo un assalto ai furgoni delle forze dell’ordine con pietre e bottiglie a poche ore dal match di Europa League con il Legia Varsavia. Il portavoce della polizia Andrzej Browarek ha detto che gli ultrà fermati sono stati presi in custodia per l’identificazione e per essere interrogati. Ha aggiunto che erano tutti italiani e vestivano i colori della Lazio. I furgoni attaccati erano stati posizionati lungo via Marszalkowska, la strada principale della città, per garantire la sicurezzza prima e dopo la partita. Gli italiani arrestati “non potranno vedere la partita”, ha concluso Browarek.
Il direttore sportivo dei biancocelesti Igli Tare ha però minimizzato l’accaduto. “Da quello che sappiamo noi, una settantina dei nostri tifosi hanno chiesto di essere scortati dalla polizia polacca in un caffè di Varsavia, di essere scortati allo stadio, e a questo punto la polizia polacca li ha fermati senza nessun motivo – ha rivelato il dirigente della Lazio ai microfoni di Sky Sport – Stanno verificando i documenti, così è stato detto a noi, però posso garantire che questi settanta fermati non sono stati violenti, perché hanno fatto una richiesta tramite la società di essere scortati allo stadio, perciò speriamo che questa cosa si chiarisca e vengano rilasciati”.
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