Roma, 6 ott. (LaPresse) – Né vinti, né vincitori. Così si conclude l’altro posticipo della settima giornata tra Lazio e Fiorentina. All’Olimpico finisce 0-0 tra le due squadre orfane dei loro bomber simbolo, Klose e Mario Gomez. Un pareggio che accontenta di più la squadra di Montella e lascia amarezza a quella di Petkovic, apparsa decisamente più convinta e pericolosa. A sorpresa Petkovic conferma Perea e Felipe Anderson, già impegnati in Europa League in settimana contro il Trabzonspor. Nel primo tempo si fa preferire la Lazio, che si rende pericolosa dopo 12 minuti proprio con il colombiano che ruba palla a Pizarro, s’invola verso la porta ma conclude a lato. Poi è Hernanes ad impegnare Neto con una gran sinistro: respinge in tuffo il portiere viola (17′). Spenta e prevedibile la squadra di Montella, che non riesce mai a mordere e lascia troppo solo in avanti Rossi, fresco di convocazione in Nazionale. La Lazio minaccia ancora la porta viola con una punizione di Candreva, respinta da Neto (22′) e un piazzato di Hernanes senza esito due minuti dopo. Si va all’intervallo sullo 0-0.

Nessun cambio di formazione nella ripresa: cerca di ritagliarsi ancora un ruolo di protagonista Perea, ma il suo colpo di testa a deviare il cross di Lulic è alto sulla traversa (6′). Petkovic vuole stringere i tempi e getta nella mischia Floccari, fuori Felipe Anderson. Un minuto dopo Rossi impegna Marchetti su punizione e poi esce, rilevato da Vargas. Proprio il nuovo entrato biancoceleste sfiora il vantaggio con un diagonale dalla sinistra: Neto vola in angolo (22′). I capitolini sembrano crederci più della Fiorentina, ma manca loro concretezza sotto porta. Montella prova a scuotere la squadra inserendo Matos e Yakovenko, ma i nuovi ingressi non portano la scossa sperata. Ci prova Candreva di potenza, ma il suo sinistro si spegne a lato (36′). Altro brivido per la difesa viola a quattro minuti dalla fine con Floccari che viene anticipato all’ultimo da Tomovic sul tocco magico di Hernanes, al 45′ ancora in evidenza l’attaccante che scarica il destro: palla alta sulla traversa. Nei minuti precedenti, Petkovic aveva giocato le carte Gonzalez ed Ederson. Ma all’Olimpico finisce a a reti inviolate: ed era un match che poteva promettere spettacolo. La Lazio sale a 11 punti in classifica e mantiene un punto di distacco dalla Fiorentina.

LAZIO-FIORENTINA 0-0

Lazio: Marchetti; Cavanda, Cana, Ciani, Lulic; Onazi (38′ st Gonzalez), Biglia, Hernanes (42′ st Ederson); Candreva, Perea, Felipe Anderson (14′ st Floccari). A disposizione: Berisha, Strakosha, Dias, Campos, Keita, Elez, Ledesma, Vinicius. All. Petkovic.

Fiorentina: Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro (28′ st Matos), Ambrosini; Borja Valero, Cuadrado (38′ st Iakovenko); Rossi (17′ st Vargas). A disposizione: Munua, Roncaglia, Alonso, Compper, Bakic, Vecino, Wolski, Mati Fernandez, Joaquin. All. Montella.

Arbitro: Orsato.

Note. Ammoniti: Perea, Ciani, Cana, Hernanes (L), Ambrosini, Tomovic, Rossi, Pasqual (F).

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