Torino, 3 mag. (LaPresse) – “Le sirene di mercato? Le voci riempiono d’orgoglio, fa piacere avere interessamenti. Sono sempre state voci, io ho un contratto lungo con la Juventus e spero di portarlo a termine e anzi di rinnovarlo. L’idea mia è quella di rimanere”. Ha le idee piuttosto chiare il centrocampista della Juventus Claudio Marchisio in merito al proprio futuro, in un’intervista a Sky Sport 24.

“Basta guardare la sua carriera, ovunque è andato ha vinto. E’ un grandissimo campione, se dovesse arrivare lo accoglieremmo a braccia aperte, anche se sul mercato è la società che decide”. Dopo Buffon e Pirlo anche Marchisio si dichiara pronto ad abbracciare eventualmente il ritorno di Zlatan Ibrahimovic alla Juventus.

Marchisio avverte e carica la Juventus, attesa domenica dalla sfida con i rosanero: ai bianconeri basta un punto per festeggiare lo scudetto. “Vogliamo chiudere il discorso il prima possibile, per festeggiare in casa insieme ai nostri tifosi. Non sarà facile, perché il Palermo lotta per non retrocedere, ha bisogno di punti e non verrà certo a Torino per partecipare a una festa”. “Se paragoniamo lo scorso anno a questo, ci sono molte differenze”, spiega il centrocampista ai microfoni di Sky Sport. “Nella passata stagione siamo stati in vetta, poi abbiamo perso terreno, quindi siamo riusciti a recuperare. Alla fine è arrivato uno scudetto che mancava da tanto tempo e si sono scatenati i festeggiamenti. Quest’anno invece siamo stati sempre in testa, non abbiamo mai mollato, pur avendo in più la Champions da giocare e anche quando rischiavamo di uscire dal girone, o dopo l’eliminazione contro il Bayern, siamo sempre rimasti concentrati in ogni partita”.

Restando in tema Champions, Marchisio difende la squadra sottolineando la forza dei tedeschi: “Sono una grande squadra, basti vedere che nelle ultime quattro gare di Champions non solo hanno segnato 11 gol, ma non ne hanno subito neanche uno. Noi dovremo lavorare sodo e cercare, il prossimo anno, di arrivare il più in alto possibile”. Il discorso si sposta sul modulo: nelle ultime gare Marchisio si è dovuto reinventare attaccante, nel 3-5-1-1 disegnato da Conte. “Ma questi numeri sono più utili per i giornali che per noi – chiarisce il bianconero – Anche in passato mi è capitato di ricoprire ruoli diversi e in questa posizione mi trovo bene. Il nostro gioco è collaudato e che sia io ad agire da seconda punta, oppure un attaccante vero e proprio, non cambia molto. Riusciamo comunque a fare ciò che ci chiede il mister”.

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