Torino, 7 mar. (LaPresse) – “Con Mario comunque abbiamo vinto un campionato, una Fa Cup, una Charity Shield. C’è stato sempre nelle vittorie. È migliorato e tutto. Poi i suoi errori li farà sempre”. Roberto Mancini parla così del suo ex pupillo Balotelli, passato al Milan nel mercato di gennaio dopo l’avventura nel Manchester City. “Non penso che Mario possa cambiare del tutto – spiega il tecnico a Sky Sport – io credo che anche il giorno che avrà 30 anni, ne farà, ma questo è lui, nel bene e nel male. Però la cosa importante è che lui capisca che in campo può e deve dare di più, sempre il massimo, perché da un giocatore come lui ci si aspetta sempre il massimo. E lui lo può fare”.
L’allenatore del City commenta poi la recente lite che ha coinvolto Cassano e Stramaccioni, che qualcuno ha paragonato allo scontro avuto tra Mancini e Balotelli qualche tempo fa al City: “No, queste sono balle, riportate solo dai tabloid e dai fotografi che erano qua, perché tra me e lui non c’è stato assolutamente niente”, taglia corto Mancini. “Noi – chiarisce – stavamo giocando una partitina, io giocavo nella squadra avversaria, lui ha fatto un fallo su un suo compagno e io l’ho preso per la maglia e l’ho mandato via. Poi i fotografi hanno scattato e sembrava fosse…”. “Quindi – aggiunge Mancini – non c’è mai stato assolutamente niente. E non ho idea di quello che c’è stato tra Stramaccioni e Cassano, sinceramente”.
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