Milano, 3 feb. (LaPresse) – “Nell’occasione del rigore siamo stati fortunati. El Shaarawy tocca la palla poi la tocca anche il difensore dell’Udinese e Stephan viene travolto. Ci può stare come non ci può stare fa più clamore perché è a 30 secondi dalla fine. L’Udinese ha fatto una buona gara e noi pure. Nel singolo epiosdio siamo stati fortunati e ce lo prendiamo”, questo il pensiero sull’episodio decisivo della gara del tecnico del Milan, Massimiliano Allegri.

Se il suo collega friulano, Francesco Guidolin, preferisce non commentare la rabbia dell’Udinese è tutta nelle parole del direttore sportivo, Fabrizio Larini: “Siamo avviliti. Non facciamo parlare i giocatori per evitare sanzioni. Ci sentiamo defraudati di un punto che avevamo meritato”, ha detto. “Diciamo che già non eravamo contenti quando in settimana l’indisposto arbitro Massa, che era stato designato per la gara, è stato sostituito da Valeri perché con noi è spesso sfortunato – ha aggiunto – tutti quelli che erano allo stadio sono rimasti increduli quando ha assegnato il rigore”.

Lontano dalle polemiche e felice per la vittoria è invece Mario Balotelli: “Dovevo essere in panchina poi Pazzini ha avuto un problema e sono entrato dall’inizio. E’ andata bene così anche se è stata una gara difficile”, ha spiegato. “Abbiamo avuto diverse occasioni ed abbiamo meritato di vincere – ha aggiunto – alla fine ci siamo riusciti. Il tridente delle creste? Siamo forti ma io mi sento ancora con le gambe pesanti perché non ho giocato molte gare quest’anno. Ora cercherò di allenarmi il più possibile per tornare in forma. E’ una bella emozione ma devo continuare a fare gol”.

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