San Paolo (Brasile), 25 nov. (LaPresse) – Sfuma sul circuito di Interlagos il sogno di rimonta della Ferrari. Fernando Alonso conclude al secondo posto il Gran Premio del Brasile, ultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1, ma il piazzamento non è sufficiente per superare in classifica Sebastian Vettel, sesto al traguardo. Il tedesco della Red Bull può festeggiare per appena tre punti il terzo titolo iridato consecutivo, al termine di una prova coraggiosa iniziata nel peggiore dei modi. Al via Vettel entrava in testacoda dopo un contatto con Bruno Senna ed era costretto a partire dalle retrovie. Un colpo di scena che rianimava le speranze del Cavallino e di Alonso, scattato dalla settima posizione in griglia e balzato subito al quinto posto. Bene anche Massa, in lotta per il secondo posto con Button che, in testa al 18° giro, subiva il sorpasso di Hulkenberg.

Il tedesco della Force India perdeva la leadership al 48° giro dopo una sbandata, ne approfittava Lewis Hamilton che si portava al comando. Ma un contatto con Hulkenberg al 55° giro costringeva l’inglese della McLaren al ritiro, con Alonso che conquistava il terzo posto. Per Hamilton, finale amaro all’ultima gara con le ‘Frecce d’Argento’. Le condizioni meteo regalavano un finale emozionante, con la pioggia che incombeva nelle decisioni delle scelte delle gomme. Al 62° giro Massa lasciava il secondo posto ad Alonso, due giri dopo Schumacher subiva il sorpasso di un sempre lucido Vettel, che saliva in sesta posizione. Chiusura con la safety car, entrata in pista per un incidente alla Force India di Di Resta, e il trionfo di Button, al terzo successo stagionale. Dietro ad Alonso e Massa, si piazzavano Webber e Hulkenberg. Ottavo Vergne dietro Schumacher, completavano la top ten Kobayashi e Raikkonen. Alla Ferrari la consolazione del secondo posto nel campionato costruttori dietro la Red Bull.

“Mi sento orgoglioso della stagione che abbiamo fatto”. Così Fernando Alonso commenta dal podio il secondo posto ottenuto nel Gran Premio del Brasile, che però non è bastato per rimontare Vettel per il titolo. “Non abbiamo perso oggi – ammette lo spagnolo della Ferrari – ma in alcune gare, dove abbiamo avuto sfortuna. Ma questo è lo sport. Quando si fanno le cose con il cuore e dando il 100%, bisogna essere orgogliosi. E io – aggiunge Alonso – sono orgoglioso e felice della mia squadra”.

“Penso che la mia seconda parte della stagione, che è stata positiva, sia stata una preparazione per il prossimo anno”, è il commento di Felipe Massa. “Correre qua è sempre emozionante. E’ stata una corsa fantastica – prosegue il ferrarista – poteva andare meglio per il risultato. Ma è stato fantastico”.

“E’ successo di tutto ma anche stavolta il destino non ci è stato amico. Di più non potevamo fare”.Parole del team principal della Ferrari Stefano Domenicali. “Mi spiace per Fernando – continua – meritava il titolo in maniera incredibile. Fa male perdere all’ultima gara”. “Abbiamo preso il secondo posto nei costruttori – prosegue Domenicali – è importante, ma emotivamente è un momento particolare e ci dispiace per Fernando. Dobbiamo reagire subito”.

“E’ difficile trovare delle parole. E’ incredibile. Ho ancora tantissima adrenalina in corpo. Oggi è stata una gara incredibile”, è stato il commento a caldo di Sebastian Vettel.

ORDINE DI ARRIVO. 1. Jenson Button, Gbr, McLaren, 1h 45’22″656; 2. Fernando Alonso, Spa, Ferrari, +0’02″754; 3. Felipe Massa, Bra, Ferrari +0’03″615; 4. Mark Webber, Aus, Red Bull, +0’04″936; 5. Nico Hulkenberg, Ger, Force India, +0’05″708; 6. Sebastian Vettel, Ger, Red Bull, +0’09″453; 7. Michael Schumacher, Ger, Mercedes +0’11″900; 8. Jean-Eric Vergne, Fra, Toro Rosso, +0’28″653; 9. Kamui Kobayashi, Jap, Sauber, +0’31″250; 10. Kimi Raikkonen, Fin, Lotus, +1 giro; 11. Vitaly Petrov, Rus, Caterham, +1 giro; 12. Charles Pic, Fra, Marussia, + 1 giro; 13. Daniel Ricciardo, Aus, Toro Rosso, +1 giro; 14. Heikki Kovalainen, Fin, Caterham, +1 giro; 15. Nico Rosberg, Ger, Mercedes, +1 giro; 16. Timo Glock, Ger, Marussia, +1 giro; 17. Pedro De la Rosa, Spa, Hrt, +2 giri; 18. Narain Karthikeyan, Ind, Hrt, +2 giri; 19. Paul Di Resta, Gbr, Force India, +3 giri. Ritiri: Sergio Perez, Mex, Sauber; Bruno Senna, Bra, Williams; Pastor Maldonado, Ven, Williams; Romain Grosjean, Fra, Lotus; Lewis Hamilton, Gbr, McLaren.

CLASSIFICHE FINALI. Piloti: 1. Sebastian Vettel, Ger, 281 punti; 2. Fernando Alonso, Spa, 278; 3. Kimi Raikkonen, Fin, 207; 4. Lewis Hamilton, Gbr, 190 5. Jenson Button, Gbr, 188; 6. Mark Webber, Aus, 179; 7. Felipe Massa, Bra, 122; 8. Romain Grosjean, Fra, 96; 9. Nico Rosberg, Ger, 93; 10. Sergio Perez, Mex, 66; 11. Nico Hulkenberg, Ger, 63; 12. Kamui Kobayashi, Jap, 60; 13. Michael Schumacher, Ger, 49; 14. Paul di Resta, Gbr, 46; 15. Pastor Maldonado, Ven, 45; 16. Bruno Senna, Bra, 31; 17. Jean-Eric Vergne, Fra, 16; 18. Daniel Ricciardo, Aus, 10.
Costruttori: 1. Red Bull 460 punti; 2. Ferrari 400; 3. McLaren 378; 4. Lotus 303; 5. Mercedes 142; 6. Sauber 126; 7. Force India 109; 8. Williams 76; 9. Toro Rosso 26.

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