Catania, 6 nov. (LaPresse) – Marotta “continua a parlare facendo paragoni, è un brav’uomo mi fa anche un po’ di tenerezza, sembra James Bond: ha la missione impossibile di giustificare l´ingiustificabile. Si concentri su altre situazioni, Catania ha già dato”. Così ai microfoni di Radio Sportiva il presidente del Catania Antonino Pulvirenti, commentando le dichiarazioni dell’ad della Juventus che ieri entrando nel tema degli arbitraggi ha ricordato come l’anno scorso gli etnei abbiano avuto 11 rigori a favore mentre i bianconeri solo quattro. “Stia lontano, perchè la ferita è aperta e sanguina”, prosegue il presidente del Catania, che aggiunge: “L’importante è che lui non deve più parlare di Catania, fare dei paragoni o cose simili: i tre punti li ha presi basta. Ho sentito che ha detto avrebbe vinto lo stesso. Nulla di personale, ma – sottolinea – stia lontano per cortesia”.
“Quanto successo al Massimino – continua Pulvirenti tornando sulle polemiche arbitrali realtive alla sfida con la Juventus – forse ha fatto migliorare la situazione su altri campi, abbiamo visto rispettare i regolamenti ed evitare le proteste così come deve essere: se è servito a migliorare tutti metticamoci una pietra sopra e tiriamo avanti. L’errore che abbiamo subito non è paragonabile a nessun altro, quello che hanno avuto con l’Inter può succedere o meno, non dimentico il rigore che non ci hanno dato a Milano, ma quello così come il gol in fuorigioco dei bianconeri contro di noi ci può stare. Ci siamo indignati per una cosa mai vista nel mondo, nella storia del calcio”. “La buona fede è al di sopra di tutto, consideriamola una cosa gravissima che non era mai accaduto e che non deve più succedere”, aggiunge il patron degli etnei.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata