Firenze, 31 ott. (LaPresse) – “Domani a Genova sarà una gara importante, come ogni partita: dobbiamo andare in campo tranquilli e giocare sempre allo stesso modo e per tutti i 90 minuti”. L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Fiorentina, posticipo della decima giornata di Serie A. La Fiorentina è stata una delle squadre più convincenti di questo inizio campionato, nonostante abbia reso maggiormente al Franchi piuttosto che in trasferta: “In trasferta ci manca qualcosa, un po’ per episodi e un po’ per incapacità – ha aggiunto – Abbiamo voglia di fare il massimo anche in trasferta, ma dobbiamo migliorare”. Per quanto riguarda i complimenti ricevuti dai Viola, Montella appare contento, ma allo stesso tempo consapevole della necessità di miglioramenti: “Che effetto mi fa sentire che siamo da terzo posto? Niente di particolare, è una valutazione che fa piacere, ma non significa nulla – nota l’allenatore – A volte abbiamo fatto intravedere di essere una grande squadra, ma serve la continuità”.
L’ex attaccante di Sampdoria e Roma ammette comunque che, per quanto ci sia ancora strada da percorrere, i risultati sono forse più precoci del previsto: “Le nostre ambizioni sono queste; la squadra ha qualità, non sono particolarmente sorpreso, nei tempi – ha ammesso – forse siamo andati un po’ più veloci rispetto alle aspettative, ma il merito è dei giocatori, che danno sempre il massimo anche in allenamento, cosa che aiuta a crescere la squadra”. Uno dei protagonisti del futuro potrà essere Aquilani, il quale torna domani a disposizione: “è un giocatore importante, la dice lunga che anche se il nostro centrocampo è tra i più forti del campionato aspetta comunque con impazienza Aquilani. -specifica Montella- Importante è che continui anche lui a stare bene”. Aquilani potrebbe fare parte di un trio di centrocampo di grande talento e visione di gioco, insieme a Pizarro e a Jose Caballero, che presenta l’unico rischio di essere un pò squilbrato: “I tre del centrocampo è un lusso averli, e possono giocare insieme ma questo è un percorso che va fatto un po’ alla volta e la squadra sta già facendo”.
Domenica contro la Lazio è andato a segno Ljiaic, ragazzo promettente ma che deve ancora crescere: “Il goal gli ha fatto bene perché un patrimonio tecnico; è un ragazzo giovane che ha bisogno di migliorare – ha detto – e lo sta facendo, anche umanamente, si è visto da come ha reagito alla panchina. Son contento che sia riuscito a sbloccarsi”. Montella ammette che Borriello è stato nei mesi estivi uno dei tanti obiettivi per l’attacco, confermando così alcune voci circolate tra i giornalisti. A chi gli ha fatto notare che la forza dei viola sembra basarsi soprattutto sulla tenuta della difesa nonostante una relativa debolezza del reparto offensivo, cosa che differenzia questa Fiorentina da quella di Prandelli, Montella risponde così: “Siamo fiduciosi anche nel parco attaccanti, lo abbiamo dimostrato Domenica quando sono andati a segno due punte e nessune delle due era Jovetic”. Ultimo accenno al Pallone d’Oro: “Messi e Ronaldo straordinari, sfortunatamente giocano nello stesso periodo e si contenderanno ancora per anni, Ronaldo forse ha vinto meno e se lo merita un po’ per questo”, è il parere di Montella.
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