Genova, 30 ott. (LaPresse) – “Visto il momento non credo che possiamo pensare di stare sereni: è un impegno contro una formazione forte, che sta attraversando un ottimo momenti e noi abbiamo la necessità di conquistare punti. Dovremo presentarci a Milano con l’intento di provare a mettere in difficoltà l’Inter, così come ci è già capitato con grandi squadre come Milan, Roma e Napoli”. Così l’allenatore della Sampdoria, Ciro Ferrara, nella conferenza stampa alla vigilia del match contro i nerazzurri. Samp reduce da quattro ko di fila.

“La squadra è molto giovane. A volte un allenatore parla ai giocatori in termini ‘arrabbiati’ – prosegue il tecnico doriano – ma vedo che i ragazzi stanno dando tutto quello che hanno a disposizione. Il momento difficile è coinciso con infortuni e squalifiche, che però erano evitabili, e quindi dobbiamo fare mea culpa. Questo non ci ha permesso di essere sempre al completo. Io devo dare coraggio, ma non ho da fare grossi rimproveri, dobbiamo valutare gli errori, cercare di correggerli e rimboccarci le maniche”.

Ferrara non crede ad un’Inter già con la testa alla Juventus. “Non credo che l’Inter possa sottovalutare la Sampdoria – spiega – commetterebbero un errore imperdonabile per una formazione come la loro che vuole rimanere agganciata al vertice della classifica. L’Inter è una squadra composta da campioni e i campioni difficilmente sbagliano partita”.

Maresca non ci sarà e neppure Obiang, fuori causa proprio come Pozzi e Krsticic. A Ferrara tocca fare il punto della situazione degli indisponibili. Una notizia buona, dalla conferenza di Bogliasco, stavolta c’è: “Maxi López si allenerà regolarmente e quindi è convocabile. Di turnover ne abbiamo fatto già abbastanza, anche se spesso è stato obbligato. Non penso a grossi stravolgimenti, anche perché un turno infrasettimanale, a differenza di chi gioca le coppe, non può creare grossi problemi”.

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