Londra (Regno Unito), 11 ago. (LaPresse) – Un’altra grande giornata di emozioni per i colori azzurri ai Giochi di Londra. In evidenza, le imprese del Settebello di pallanuoto e dei ‘combattenti’ di boxe e taekwondo. Gli uomini di Sandro Campagna accedono alla finale del torneo dopo aver battuto in semifinale la Serbia per 9-7. Gli azzurri sfideranno per la medaglia d’oro la Croazia. Sfuma invece il sogno dell’Italvolley, che ancora una volta s’infrange sull’ostacolo Brasile. I verdeoro superano gli azzurri di Berruto per 3-0 (25-11, 25-12, 25-21) ed affronteranno la Russia per la medaglia d’oro. L’Italia si giocherà invece il bronzo nella finale per il terzo posto contro la Bulgaria.
Il medagliere dell’Italia si arricchisce di due bronzi, in arrivo dai combattenti azzurri. Nella boxe Vincenzo Mangiacapre non riesce a passare la semifinale, vinta dal cubano Roniel Iglesias Sotolongo per 15-8. Mauro Sarmiento conquista invece il bronzo nel taekwondo maschile, categoria 80 kg. Nella finale per il terzo posto il 29enne azzurro ha battuto l’afghano Nesar Ahmad Bahawi per 4-0 (0-0, 0-0, 4-0). Sarmiento riesce nell’impresa di restare sul podio dopo l’argento vinto a Pechino nel 2008. Avanzano invece gli altri due pugili azzurri: Clemente Russo si qualifica per la finale dei pesi massimi 91kg. Il pugile campano, argento a Pechino, ha battuto in semifinale l’azero Teymur Mammadov per 15-13. In finale Russo affronterà l’ucraino Oleksandr Usyk. Roberto Cammarelle supera l’azero Magomedrasul Medzhidov con il punteggio di 13-12 e sfiderà nell’ultimo atto del torneo il vincitore dell’altra semifinale tra il kazako Ivan Dychko e il britannico Anthony Joshua. Il bottino italiano complessivo è di 21 medaglie: 7 ori, 6 argenti, 8 bronzi.
L’Italia chiude le qualifiche del concorso generale di squadra di ginnastica ritmica al secondo posto, alle spalle solo della Russia. Dopo la prova di ieri alle cinque palle (28.100), oggi le Farfalle tre volte campionesse del mondo, sono scese in pedana per l’esercizio ai tre cerchi e due nastri che è valso 27.700, per un totale di 55.800. Meglio di loro solo la Russia, risultata comunque fallosa in alcuni passaggi, che ha chiuso con il totale di 56.375. Al terzo posto la Bielorussia (54.750). La finale alla Wembley Arena con l’assegnazione delle medaglie è in programma domenica alle 14.30 ora italiana. Niente finale olimpica invece per Julieta Cantaluppi nell’individuale. L’azzurra ha infatti chiuso al 16esimo posto la gara di qualificazione (105.275 il punteggio finale), a fronte di dieci posti disponibili.
Delusione per Valerio Cleri, giunto soltanto 17esimo con il tempo di 1h51’29″5 nella 10 km di nuoto di fondo. Il tunisino Oussama Mellouli ha vinto l’oro con il tempo di 1h49’55″1. Medaglia d’argento per il tedesco Thomas Lurz, bronzo per lo svizzero Richard Weinberger.
Francesco Dell’Uomo e Andrea Chiarabini sono stati eliminati nei tuffi, piattaforma 10 metri. Gli azzurri chiudono rispettivamente al 27° posto con 370.25 e al 28° con 367.75. La qualificazione era distante 70 punti, con lo statunitense David Boudia, 18° con 439.15. In testa il cinese Qui Bo con 563.70.
Nell’atletica, serata amara per i colori azzurri. Elena Romagnolo conclude la finale dei 5000 metri, vinta dall’etiope Meseret Defar, al quindicesimo ed ultimo posto con 15:35.69. Italia eliminata poi nelle staffette: Nella 4×100 maschile il quartetto formato da Simone Collio, Jacques Riparelli, Davide Manenti e Fabio Cerutti ha concluso con il settimo tempo, 38″58. Miglior crono della batteria fissato dalla Giamaica priva di Usain Bolt con 37″39 davanti a Canada (38″05) e Olanda (38″29), tutte e tre qualificate. Chiara Bazzoni, Maria Enrica Spacca, Elena Maria Bonfanti e Libania Grenot hanno concluso con il settimo tempo (3:29.01) le batterie della 4×400 femminile. Il miglior crono della batteria è stato realizzato della Giamaica (3:25.13) davanti a Ucraina (3:25.90) e Francia (3:25.94), qualificate.
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