Hockenheim (Germania), 22 lug. (LaPresse) – Fernando Alonso su Ferrari ha vinto il Gp di Germania ad Hockenheim davanti alla Red Bull di Sebastian Vettel ed alla McLaren di Jenson Button. Lo spagnolo è stato protagonista di una gara pressoché perfetta dalla partenza in pole position fino alla bandiera a scacchi. Ottima anche la prestazione del muretto e della vettura, affidabile e competitiva sia con gli pneumatici morbidi che con quelli medi. L’altra Rossa di Massa ha concluso al 12° posto. La direzione di gara ha successivamente inflitto a Vettel una penalizzazione di 20 secondi a causa della manovra di sorpasso negli ultimi giri su Button, giudicata contro il regolamento. Pertanto, l’inglese della McLaren è salito al secondo posto, con il campione del mondo retrocesso al quinto.
Per lo spagnolo si tratta della terza vittoria nel campionato e la trentesima in carriera. Grazie a questa affermazione Alonso incrementa il vantaggio in classifica piloti. Ora l’iberico è a 154 punti davanti a Webber con 120 punti e Vettel.
“Oggi è stata una giornata perfetta, sono contento per la vittoria e per il campionato. Devo ringraziare tutti”, ha commentato Alonso intervistato da Niki Lauda sul podio. “Ieri eravamo competitivi sul bagnato ed oggi siamo partiti in pole e questa è stata la chiave – ha aggiunto – forse non eravamo i più veloci in pista ma oggi era difficile superare ed abbiamo mantenuto la posizione”.
“E’ stata una gara straordinaria. Peccato solo all’inizio per Felipe, ma godiamoci questa vittoria di una macchina italiana in Germania che fa sempre piacere”, così il team prinicipal della Ferrari, Stefano Domenicali, ai microfoni di Rai Sport. “Il campionato? Vedremo, per ora dobbiamo stare calmi”, ha aggiunto.
Questo l’ordine di arrivo del Gran Premio di Germania di Formula 1. 1. Fernando Alonso, Spa, Ferrari, 1 ora, 31 minuti, 05.882 secondi, 67 giri; 2. Jenson Button, Gbr, McLaren, 1:31:12.811, 67; 3. Kimi Raikkonen, Fin, Lotus, 1:31:22.271, 67; 4. Kamui Kobayashi, Jap, Sauber, 1:31.27.787, 67; 5. Sebastian Vettel, Ger, Red Bull, 1:31:09.594, 67 (retrocesso di cinque posizioni); 6. Sergio Perez, Mex, Sauber, 1:31:33.758, 67; 7. Michael Schumacher, Ger, Mercedes, 1:31:34.832, 67; 8. Mark Webber, Aus, Red Bull, 1:31:52.803, 67; 9. Nico Hulkenberg, Ger, Force India, 1:31:54.024, 67; 10. Nico Rosberg, Ger, Mercedes, 1:31:54.751, 67; 11. Paul di Resta, Gbr, Force India, 1:32:05.089, 67; 12. Felipe Massa, Bra, Ferrari, 1:32:17.290, 67.
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