Milano, 13 lug. (LaPresse) – Anche Silvio Berlusconi ha confermato. Thiago Silva e Ibrahimovic lasciano il Milan e approdano al Paris Saint Germain. La clamorosa trattativa è dunque andata in porto. Leonardo riesce nel colpaccio di strappare alla sua ex squadra i due top player proseguendo nella costruzione di una formazione stellare che conta già nomi come Sirigu, Thiago Motta, Pastore, Sissoko, Menez, Lavezzi. Senza dimenticare una nostra vecchia conoscenza in panchina: Carlo Ancelotti. La dimostrazione di come il ds dei francesi prediliga decisamente fare spesa nella nostra Serie A.
Dalla doppia cessione arriva ossigeno puro per le casse rossonere: i transalpini pagheranno 162 milioni senza contare il risparmio degli ingaggi. In totale il sacrificio di Ibra e Thiago vale la bellezza di 150 milioni, una cifra che permette a Galliani innesti di buon livello. Mino Raiola è riuscito dunque nel non facile compito di convincere l’attaccante svedese, poco interessato dalla Ligue 1, ad accettare lo sbarco sotto la Torre Eiffel. Lo sceicco proprietario del Psg concederà ad Ibra un triennale da 12 milioni di euro. Oggi verranno discussi gli ultimi dettagli.
I transalpini sono finalmente riusciti a perfezionare anche l’acquisto di Thiago Silva, affare che sembrava già in via di definizione nelle scorse settimane prima dell’alt imposto da Berlusconi. Per il brasiliano, ingaggio da 7,5 milioni. In attesa dell’ufficialità della maxi operazione, Galliani è già concentrato sulla ricostruzione rossonera. I tifosi, per ora quieti, attendono buone nuove. L’ad proverà ad accontentarli: sull’agenda, i nomi di Tevez, Dzeko, Destro, Rolando. La rivoluzione Milan è solo iniziata.
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