Torino, 10 mar. (LaPresse) – E’ di Danilo Gallinari il derby contro Marco Belinelli. A Denver i Nuggets superano infatti gli Hornets con un rotondo 110-97. Il ‘Gallo’, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio alla caviglia, parte dalla panchina e gioca una gara non eccezionale chiudendo con 9 punti in 24 minuti ma con 3 su 10 al tiro. Per la franchigia del Colorado il grande protagonista è Arron Afflalo con 28 punti. In casa Hornets, alla quarta sconfitta consecutiva, invece il migliore è Lance Thomas con 18 punti. Belinelli ne mette a segno 12 in 26 minuti di utilizzo.
A Minnepaolis Kobe Bryant mette a segno 34 punti, compresi quattro cruciali tiri liberi negli ultimi 16 secondi di gara, trascinando i Lakers alla vittoria per 105-102 sui Timberwolves. Grande prestazione pure per Andrew Bynum con 26 punti e 10 rimbalzi. In casa Minnesota, assente Kevin Love per problemi di mal di schiena, ottima gara di Nikola Pekovic che segna 25 punti e cattura 13 rimbalzi.
A Boston i Celtics superano agevolmente i Portland Trailblazers per 104-86 trascinati dai 22 punti a testa di Paul Pierce e Ray Allen. Il protagonista della serata è però Kevin Garnett che cattura sette rimbalzi difensivi salendo al secondo posto nella classifica di tutti i tempi in questa particolare specialità da quando la Nba ha iniziato a tenere le statistiche nel 1973-74. Garnett è ora a 10.122 rimbalzi difensivi catturati, in vetta c’è Karl Malone con 11.406. In precedenza la piazza d’onore era occupata da Robert Parish con 10.117.
A Oklahoma City i Cleveland Cavaliers sorprendono i padroni di casa per 96-90 negli ultimi 3 minuti di gara fermando così la striscia di vittorie interne dei Thunder a quota 14. Ottima prova di Antawn Jamison autore di 21 punti ma la chiave di volta è stata la strategia di gioco ospite che non ha permesso ad Oklahoma di scatenare il suo micidiale contropiede. In casa Thunder 23 punti per Kevin Durant.
A Detroit un canestro di Tayshaun Prince a 24.3 secondi dal termine consente ai Pistons di battere 86-85 gli Atlanta Hawks. Nel finale gli ospiti falliscono il tiro della vittoria con Joe Johnson. Per i Pistons bene Greg Monroe e Jason Maxiell, autori rispettivamente di 20 e 19 punti.
A Charlotte i Nets festeggiano la vittoria per 83-74 sui padroni di casa dei Bobcats ma, allo stesso tempo, perdono la loro stella Deron Williams. Il playmaker deve abbandonare la gara nel secondo quarto per un problema al polpaccio. Ottima prova di Kris Humphries con 20 punti e 15 rimbalzi. Bene anche Anthony Morrow che segna tutti i suoi 17 punti nel quarto periodo di gioco.
A Milwaukee i Bucks battono 119-114 i New York Knicks con 26 punti di Ersan Ilyasova e 25 a testa di Brandon Jennings e Mike Dunleavy. Agli ospiti, alla quarta sconfitta consecutiva, non bastano i 27 punti ed 11 rimbalzi di Amare Stoudemire. Jeremy Lin invece segna 20 punti e 13 assist.
A San Antonio un incredibile Chris Paul, autore di 36 punti ed 11 assist, trascina i Los Angeles Clippers alla vittoria sugli Spurs per 120-108. Si tratta della prima vittoria della franchigia californiana in casa di quella texana negli ultimi 17 incontri. Ottima prova pure per Mo Williams, 33 punti e 7 su 9 da tre. In casa Spurs inutili i 22 di Manu Ginobili.
Nelle altre gare i Philadelphia 76ers battono per 104-91 gli Utah Jazz con 21 punti a testa di Lou Williams e Thaddeus Young mentre a Sacramento i King superano i campioni in carica dei Dallas Mavericks per 110-97. Per i texani si tratta della sesta sconfitta esterna consecutiva, non succedeva dal novembre 1999.
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