Pennetta tradita dalla schiena ad Auckland, Murray vince a Brisbane

Pennetta tradita dalla schiena ad Auckland, Murray vince a Brisbane

Auckland (Nuova Zelanda), 8 gen. (LaPresse) – Finale sfortunata per Flavia Pennetta al torneo Wta di Auckland, in Nuova Zelanda. L’azzurra, testa di serie numero 4, è stata costretta al ritiro sul 2-6, 6-3, 2-0 contro la cinese Zheng Jie a causa di un problema alla schiena. La finale, inizialmente in programma sabato, era stata rinviata a domenica per la pioggia.

Gli organizzatori, visto il perdurare del maltempo, sono stati costretti a spostare il match su un campo indoor. Vinto nettamente il primo set 6-2 con due break al secondo e al settimo game, Flavia è stata condizionata dal dolore alla schiena. Già sul 5-2 la brindisina aveva chiesto l’intervento del medico, che le aveva praticato un massaggio nel tentativo di lenire il dolore.

L’azzurra ha provato a continuare ma era palesemente condizionata soprattutto ai turni di servizio. Ceduto 6-3 il secondo set, Flavia è stata costretta al ritiro nel terzo con la Zheng in vantaggio 2-0 dopo un’ora e 35 minuti. Un peccato perché ad Auckland l’azzurra poteva centrare il titolo numero dieci in carriera nel circuito maggiore. La Pennetta non aveva ceduto neppure un set nei quattro incontri giocati prima della finale, mettendo in mostra un’ottima condizione fisica, raggiungendo la finale anche in doppio. Saggia comunque la decisione di non rischiare oltre, visto che tra poco più di una settimana prenderanno il via gli Australian Open, primo Slam della stagione a Melbourne.

“E’ stato una grande torneo. Ho giocato molto bene durante tutta la settimana, peccato per questo dolore alla schiena che mi ha costretto al ritiro”, ha detto la Pennetta durante la cerimonia di premiazione.

Andy Murray ha vinto il torneo Wta di Brisbane, uno dei tre tornei che hanno aperto la nuova stagione (montepremi 434,250 dollari) di scena sui campi in cemento del Queensland. Il 24enne scozzese ha battuto in finale l’ucraino Alexandr Dolgopolov per 6-1, 6-3 . E’ ripartita dunque da Brisbane l’ennesima stagione a caccia del tanto anelato primo Slam per Murray, che da quest’anno si è affidato al grande Ivan Lendl come allenatore.

Lo scozzese, favorito numero uno, non ha entusiasmato nei primi turni, ma ora sembra in crescita: nei quarti ha eliminato il cipriota Marcos Baghadatis, rifilandogli un doppio 6-2, in semifinale ha battuto con un convincente 6-3, 6-2 il baby fenomeno locale, diciannovenne di origini slave Bernard Tomic, ed in finale, come detto, ha superato agevolmente il talentuso Dolgopolov. Per lo scozzese è il titolo numero 21 in carriera nel circuito maggiore.

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