Milano, 5 dic. (LaPresse) – Zlatan Ibrahimovic partirà dalla panchina nel match che il Milan affronterà domani contro il Viktoria Plzen in Champions League. Lo ha annunciato Massimiliano Allegri parlando ai microfoni di Sky Sport. “Era giusto far riposare Ibra e se c’è bisogno fargli fare un pezzo di partita. Insieme a lui – ha aggiunto il tecnico – riposerà anche Thiago Silva”.
Poi Allegri spiega la formazione: “Gli altri sono tutti titolari, con Seedorf trequartista, Ambrosini, Emanuelson e Nocerino a metà campo”. La gara di domani per Allegri sarà comunque “una partita importante e va affrontata nel migliore dei modi proprio per cercare di non abbassare la concentrazione anche in vista delle ultime partite di campionato. Siamo in buon momento, stiamo bene e i risultati aiutano. Speriamo di continuare a fare risultati”, ha concluso Allegri.
E’ un Allegri combattivo quello che ha presentato la sfida di Champions League sul campo del Viktoria Plzen. Le prime parole sono in difesa di Robinho, criticato dopo i gol clamorosi falliti nelle ultime gare: “Non si può mettere in discussione perché ha sbagliato due gol – ha spiegato – A lui è stata attaccata questa etichetta ma non solo lui sbaglia dei gol”. Confermata anche la presenza in campo di Pato: “Sta bene ed ha bisogno di giocare”. Anche Philippe Mexes verrà schierato dal primo minuto mentre Van Bommel è ancora indisponibile.
Inevitabile anche un accenno al campionato ed alla capolista Juventus: “Queste tre partite sono molto importanti per chiudere l’anno solare nel migliore nei modi – ha ammesso l’allenatore rossonero – Il campionato va giocato fino in fondo, non è questione di arrivare adesso davanti alla Juve per gestire il campionato. Quando una squadra dopo tredici partite è imbattuta vuol dire che ha valori tecnici, caratteriali e ha carte in regola per lottare fino in fondo”.
Bocca cucita invece sul mercato e, soprattutto, su Carlitos Tevez: “Siamo vicini al mercato di gennaio, ed è normale che si parli di Tevez e di tante altre cose – ha detto – Però quello che conta è che fino al 1 gennaio la rosa del Milan è questa ed io ne sono molto contento. Dovremo far bene da oggi al 20 dicembre. Il resto, vedremo”.
Infine una battuta sul suo rinnovo di contratto: “Che il Presidente fosse sereno lo sapevo già dal post-partita di Milan-Barcellona quando avevamo parlato serenamente della partita e lui era sereno anche l’altro giorno quando ci siamo sentiti prima della partita di Genova – ha concluso – Io sono sempre stato sereno, il problema del contratto non esiste, mi hanno fatto piacere le parole di Galliani, però da parte mia nessun problema”.