Liberamente ispirata al libro ‘L’intoccabile’ di Marisa Merico, la nuova serie tv di Prime ‘Bang bang baby’ è un teen drama dalle tinte pulp, ambientata in una Milano anni Ottanta e raccontata attraverso lo sguardo della protagonista Alice (la diciasettenne Arianna Becheroni, ndr), la cui vita cambia all’improvviso, catapultandola nel mondo del crimine organizzato, quando scopre che il padre (Adriano Giannini, ndr) che credeva morto in realtà è ancora vivo. “Quello che ci interessava era provare a immaginare cosa una ragazza, nel tentativo di conoscere suo padre e cercare il suo amore, potesse vivere e fino a dove fosse disposta a spingersi per incontrare se stessa e scoprire la sua famiglia – racconta in conferenza il regista Michele Alhaique – Ogni episodio ha una reference anni Ottanta, proprio perché è un viaggio attraverso gli occhi di Alice e i suoi occhi sono pregni della cultura pop di quegli anni. Abbiamo tentato di raccontare il suo percorso attraverso una chiave di realismo magico”.
“Il mio personaggio è una ragazzina molto dolce che riesce a mettere da parte la sua timidezza e insicurezza per una grande spinta d’amore verso il padre – spiega l’attrice esordiente Arianna Becheroni – inizialmente Alice è fragile, poi trova coraggio e cambia nel corso delle puntate. Questo per me dimostra che una persona può cambiare se è spinta da qualcosa di forte che le dà determinazione”.
Lucia Mascioni nella serie è Gabriella, la mamma della ragazza: “Ciò che mi è piaciuto nell’interpretare il mio personaggio è il suo essere egocentrica -racconta-, sempre allegra e distratta da qualcosa, non canonicamente materna ma comunque con una grande solidità affettiva, farebbe di tutto per difendere la figlia”.
“L’amore per la figlia è senza dubbio un aspetto contrastante alla matrice criminale di questo personaggio – rimarca Adriano Giannini che nella serie veste i panni del papà di Alice, Santo Maria Barone – con Michele abbiamo iniziato a lavorare su un aspetto empatico del personaggio, specialmente per il rapporto con Alice ma anche con note di simpatia per il pubblico”.
“Il ruolo di nonna Lina vorrei collegarlo a quello che sono le famiglie ‘ndranghetiste calabresi. Per queste persone la famiglia primaria è quella della ‘Santa’, cioè quella dell’organizzazione mafiosa, solo dopo questa viene quella dei consanguinei – spiega l’attrice Dora Romano -. Interpreto una donna che ha ben chiari i suoi obiettivi personali e quelli della famiglia santista. Questo è proprio ciò che accade nella realtà all’interno delle famiglie di ‘ndrangheta, si giura di essere disposti a uccidere anche dei parenti in caso di necessità cosa che succede normalmente all’interno di queste famiglie mafiose. Anche il mio ruolo ha una doppia direzione e mi ha divertito moltissimo come attrice, lavorare sulla cattiveria e sull’assenza di scrupoli di questa donna che però riesce ad accogliere questa nipote con tutto il possibile senso di accoglienza di una donna occupata a gestire traffici di eroina e gestione di appalti a Milano”.
‘Bang bang baby’ è una serie ideata da Andrea di Stefano e scritta con Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni. Alla regia anche Margherita Ferri e Giuseppe Bonito oltre a Michele Alhaique che firma anche la supervisione artistica. Prodotta da The Apartment e Wildside verrà distribuita in oltre 240 Paesi con i primi cinque episodi disponibili in esclusiva su Prime Video dal 28 aprile, mentre la seconda parte della stagione uscirà il 19 maggio prossimo.

