L'ultimo disco 'Opera Futura' sarà portato in giro per l'Italia: attesa per la data di Noto, il gran finale a Verona

Dall’Auditorium Parco della Musica di Roma alla ‘sua’ Sicilia nella splendida Noto, per arrivare al gran finale con uno show all’Arena di Verona il prossimo 27 settembre. Levante continua ad infiammare il pubblico con il suo nuovo tour estivo in giro per l’Italia, in alcuni dei principali festival e delle più belle location estive del nostro paese, portando dal vivo il meglio della sua ormai decennale carriera e dell’ultimo disco ‘Opera Futura‘. La cantante siciliana racconta in esclusiva a LaPresse le emozioni per l’uscita del nuovo album e i programmi per il futuro. “Opera Futura in effetti è un riassunto di questi anni, c’è qualcosa nella scrittura e nell’arrangiamento che ricorda il mio primo disco (‘Manuale distruzione’). Sono molto soddisfatta – racconta l’artista siciliana – perché nonostante la crescita è rimasto qualcosa di me di qualche tempo fa e che porto stretto con me. Questo mi piace moltissimo”. “Il bilancio è positivo è stato un percorso bellissimo, non posso rimproverarmi niente se non alcuni momenti di studio in cui mi sono trovata in ansia. Avrei voluto essere più leggera – rivela – una cosa che ho scoperto di recente, ma è stato tutto molto bello e commovente”. “Sono stati 10 anni pieni, con 5 dischi e tre romanzi, live in Italia e non solo anche in Europa e in America. Il cinema poi, ho realizzato uno dei sogni più grandi che avevo di scrivere una colonna sonora (per il film ‘Romantiche’ di e con Pilar Fogliati) e ne sono molto contenta”.
 
Ma nel futuro di Levante c’è ancora tanto. “Ora quello che sogno è continuare a scrivere dischi, sto già scrivendo nuova musica e ho un micro progetto molto strano che vorrei riuscire a pubblicare. Ma l’idea è anche quella di riprendere in mano la scrittura di un altro libro. Non sto mai ferma ma è quello che mi rende felice”.
 
Nelle radio e nel tour sta avendo grande successo il nuovo singolo inedito ‘Canzone d’estate’, che racconta la storia di un amore finito. Ma non c’è nulla di autobiografico. “E’ un pezzo scritto nel 2018. Ci sono note malinconiche ma non mi stavo ispirando a me anche se il mio bagaglio di canzoni e storie d’amore è ricco. La canzone è rimasta nel cassetto ed è uscita adesso – spiega Levante – mi somiglia tantissimo nel modo di affrontare le situazioni anche tristi, con un sorriso amaro dico ‘bella l’estate’. Sono contenta di averla cantata io”. Nella scaletta del Tour, oltre ai grandi classici come ‘Alfonso’ e ‘”Pezzo Di me’, non manca mai la canzone ‘Caruso Paskoski‘ dedicata al celebre film del regista recentemente scomparso Francesco Nuti. “Nel concerto di Roma c’era tra il pubblico Giovanni Veronesi (grande amico di Nuti, ndr), la canzone ho detto che era ‘per me e per Giovanni’. Io ero pazza di Francesco, nel momento in cui se ne è andato si è liberato del dolore ma ha lasciato un buco pazzesco”. “La sua comodità triste la metto anche nelle mie canzoni: è un brano che amo, divertente che mi piace cantare e ballarlo. E ora lo faccio ancora con più entusiasmo e tenerezza”, aggiunge.
 
Il tour di ‘Opera Futura’ si può dire che è il primo di Levante con il ritorno del grande pubblico dopo la pandemia. Un rapporto quello con i suoi fan che sembra non si sia mai spezzato. “Con il mio pubblico ho il rapporto di sempre: contatto totale. Io sono una persona fisica – racconta Levante – che ha bisogno di stare in mezzo alle persone, di abbracciarle e guardarle negli occhi. Mi piace anche scendere dal palco e cantare in mezzo a loro”. “La pandemia ci ha traumatizzati ma ora un po’ tutti ci stiamo riprendendo e ora sembra soltanto un brutto sogno”. A parte il gran finale di Verona, c’è attesa per lo show di Noto nella ‘sua’ Sicilia. Ma cosa c’è di barocco in Levante? “Tutto, mi sento un po’ come Santa Fibronia, la santa del mio paese Palagonia, che è tutta piena di anelli e gioielli. Di barocco in me ci sono i sentimenti – aggiunge – grandi ornamenti, ghirigori. Sentimenti molto profondi e legati, con emozioni che sono delle esplosioni. Credo che faccia parte della mia sicilianità e non vedo l’ora di mostrarla a Noto”. Terminato il Tour per l’artista siciliana sarà di nuovo tempo di rimettersi a lavoro per altri progetti, che al momento però non comprendono la tv (è stata giudice di X Factor in passato, ndr) mentre su una eventuale partecipazione a Sanremo non si sbilancia. “Per ora la tv non è nei miei pensieri, vorrei scrivere tantissimo adesso. Il Festival è ancora fresco dentro di me, non ci sto pensando. Però dopo il 2020 avevo detto: ‘l’ho fatto, è stato bellissimo e per i prossimi anni non ne voglio sapere’. Poi invece ho fatto quello del 2023. Quindi non sono credibile in questo tipo di previsioni. Non mi pongo limiti, è tutto in divenite e lascio aperto tutte le porte. Voglio vivere a mille e se succede qualcosa di bello perché no”, conclude Levante.

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