Tanti personaggi dello spettacolo, della politica e dello sport hanno reso omaggio a Robert Redford, attore e regista morto all’età di 89 anni, martedì 16 settembre, nella sua casa in montagna, fuori Provo, nello Utah. Padrino del cinema indipendente e fondatore di Sundance, l’artista californiano ha ricevuto anche due Premi Oscar.
Ron Howard: “Figura culturale di enorme influenza”
Il regista Ron Howard ha reso omaggio a Robert Redford che definisce “una figura culturale di enorme influenza”. In un post su X elogia le sue “scelte creative” come attore, produttore e regista, nonché il suo lavoro nel lancio del Sundance Film Festival. “Un punto di svolta artistico”, aggiunge.
Lindsey Vonn: “Sei stato la mia ispirazione, epitome del cool”
“Il tuo impatto in questo mondo è stato immenso. Mi hai ispirato in così tanti modi e la tua eredità non sarà mai dimenticata. Grazie per aver reso fighe le gare di sci. Sei sempre stato l’epitome del cool e lo sarai sempre”. Così la sciatrice americana Lindsey Vonn nel ricordare Redford.
Hillary Clinton: “Vera icona Usa che ha sostenuto valori progressisti”
L’ex segretaria di Stato americano e candidata alla presidenza Hillary Clinton ha descritto il divo di Hollywood come una “vera icona americana”. In un post su Facebook, afferma: “Ho sempre ammirato Robert Redford, non solo per la sua leggendaria carriera di attore e regista, ma anche per quello che è successo dopo. Ha sostenuto valori progressisti come la tutela dell’ambiente e l’accesso alle arti, creando al contempo opportunità per le nuove generazioni di attivisti e registi”. Il post è accompagnato da una foto di lei nei panni di first lady e di suo marito, l’ex presidente Bill Clinton, che consegna a all’attore il National Medal of Arts Award nel 1997.
Trump: “Un grande, per anni nessuno come lui”
E’ stato “un grande”. Lo ha affermato ai cronisti il presidente americano Donald Trump prima di imbarcarsi per il Regno Unito. “Per anni non c’è stato nessuno migliore di lui”, ha aggiunto il leader di Washington.
De Laurentiis: “Scompare un grande attore e regista”
“Scompare un grande: Robert Redford è stato un grande attore e un grande regista. Ricordo il suo bellissimo film ‘I tre giorni del Condor’, prodotto da Dino De Laurentiis”. Così Aurelio De Laurentiis, in un post sul proprio account X.
L’amicizia tra Robert Redford e Gianni Minà
“Robert Redford, nei primi anni del Duemila, acquistò i diritti cinematografici ‘Notas de viaje’ che Minà aveva acquisito anni prima da Aleida, la moglie di Ernesto Che Guevara, per produrre il film ‘I diari della motocicletta’ con la regia di Walter Salles“. Lo scrive in un post sui social la Fondazione Gianni Minà nel giorno della scomparsa del grande attore.
“Era un piccolissimo diario che la Feltrinelli, in Italia, editò con il nome di ‘Latinoamericana’ e narra del secondo viaggio di un giovane Ernesto Guevara, molto prima di diventare il mitico Che”, spiega ancora la Fondazione che pubblica anche una foto di Gianni Minà con Fidel Castro e Redford.
“In quel percorso fatto con il suo amico Alberto Granado su una vecchia motocicletta Norton, Ernesto toccò con le sue mani la miseria del continente latinoamericano e ne prese coscienza. La gestazione del film durò ben otto anni e Minà ne trasse un documentario ‘In viaggio con il Che’ che raccontava sia la storia del giovane Che prima di diventare Che, ma soprattutto il dietro le quinte del film. Lungo tutti quegli anni nacque un’amicizia e una stima tra Redford, Minà, Salles e Ettore Scola, che collaborò alla sceneggiatura”.

