Aveva 93 anni. Nella sua carriera anche collaborazioni con Macario e Proietti
Lutto nel mondo del cinema. È morta all’età di 93 anni Isa Barzizza, attrice e interprete della rivista, del cinema e della televisione, fin dalle prime trasmissioni sperimentali, celebre spalla di Totò e figlia del musicista Pippo Barzizza. A comunicare il decesso don Paolo Pala, parroco di Palau, sul proprio account Facebook. “Comunico che è venuta a mancare la nostra compaesana acquisita, cittadina onoraria di Palau, Isa Barzizza. Alla figlia Carlotta, al genero Gigi, ai nipoti Martino e Nicola vadano le nostre più affettuose condoglianze. Isa è stata una protagonista dello spettacolo e del cinema. Il funerale sarà celebrato domani pomeriggio alle ore 17 nella chiesa del Redentore”, ha scritto don Paolo.
La carriera tra teatro e cinema
Nata a Sanremo (Imperia) il 22 novembre 1929, dopo aver terminato gli studi liceali, fu lanciata nel mondo del teatro da Erminio Macario. Debuttò con ‘Le educande di San Babila’ del 1947, seguita poi da ‘Follie’ di Amleto del 1947-48 diventando per la sua spigliata ironia una delle beniamine del teatro leggero e musicale del dopoguerra italiano. Il suo secondo padrino fu Totò. In campo teatrale interpretò con l’artista napoletano due spettacoli, ‘C’era una volta il mondo’ (1948) e ‘Bada che ti mangio’ (1949). La Barzizza con Totò debuttò anche al cinema nel film ‘I due orfanelli’ del 1947 e realizzò con lui 11 film, tra cui ‘Fifa e Arena’ e ‘I Pompieri di Viggiù’. Spalla dei principali comici italiani, il suo unico ruolo da protagonista lo ebbe in ‘Viva la rivista!’ del 1953, Si cimentò anche nel teatro di prosa recitando William Shakespeare ne La dodicesima notte per la regia di Renato Castellani. Il 3 gennaio 1954, giorno d’inizio dei programmi ufficiali della televisione italiana, la Rai trasmise l’atto unico di Carlo Goldoni ‘Osteria della posta’ nel quale Barzizza era l’attrice protagonista. Interruppe la carriera a soli 31 anni, nel 1960, in seguito alla morte del marito, il regista televisivo Carlo Alberto Chiesa, deceduto in un incidente stradale. Tornò a teatro solo nei primi anni Novanta, di nuovo in commedie come ‘La pulce nell’orecchio’ per la regia di Gigi Proietti, o ‘Arsenico e vecchi merletti’, di Joseph Kesselring, per la regia di Mario Monicelli. Nello stesso periodo è tornata a lavorare anche al cinema e in televisione. Condusse per Rai3 il rotocalco ‘Mai dire mai’ nel 1989 con Fabio Fazio e Giampiero Mughini e ha partecipato alle due serie della fiction di Rai 1 ‘Non lasciamoci più ‘(1999 e 2001). Nel 2012 il ritorno al cinema interpretando Marisa nel film ‘Viva l’Italia’.
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