Tra le sue opere più famose si ricorda il film 'Senza pelle' con Kim Rossi Stuart e la fiction Rai 'I bastardi di Pizzofalcone'

Il mondo del cinema e della televisione piangono Alessandro D’Alatri, scomparso oggi a Roma all’età di 68 anni. D’Alatri nato a Roma il 24 febbraio 1955, è stato un regista, sceneggiatore e attore. La sua carriera inizia con il debutto come attore nel 1969 nella pellicola ‘Il ragazzo dagli occhi chiari’ di Emilio Marsili; nel 1970 appare nel film ‘Il giardino dei Finzi Contini’ di Vittorio De Sica. Dai primi anni 80 firma la regia per oltre 100 spot pubblicitari che gli varranno svariati riconoscimenti. Nel 1991 approda al cinema con il lungometraggio ‘Americano rosso’, che gli vale il David di Donatello e il Ciak d’Oro come miglior film esordio.

Nel 1993 dirige ‘Senza pelle’ con Kim Rossi Stuart, presentato a Cannes nella sezione Quinzaine des réalisateurs. Nello stesso anno, firma la regia per uno speciale per la tv su Sergio Citti e realizza un documentario dal titolo ‘Il prezzo dell’innocenza’ sulla prostituzione infantile in Thailandia. Il 1997 lo vede protagonista di un progetto di un film in inglese, ‘Bravo Randy’ che non verrà mai realizzato per problemi di budget. La pellicola avrebbe dovuto avere tra gli interpreti Valeria Golino e Jovanotti. Nel 1998 dirige nuovamente Kim Rossi Stuart ne ‘I giardini dell’Eden’ che approda alla Mostra del cinema di Venezia. Nel 2000 vince il Leone d’argento al festival della pubblicità di Cannes, con lo spot dedicato alla posta prioritaria. Nel 2002 firma ‘Casomai’, con un Fabio Volo al debutto e vede candidata l’altra interprete, Stefania Rocca, al Nastro d’argento come miglior attrice. Nel 2005 torna a lavorare con Fabio Volo ne ‘La febbre’, e nel 2006 firma ‘Commediasexi’ con Sergio Rubini, Paolo Bonolis, Margherita Buy, Stefania Rocca, Elena Santarelli, Rocco Papaleo e Michele Placido. Nel 2008 si aggiudica il Premio ‘Città di Trieste’ (Alabarda d’oro), riconoscimento alla carriera per il cinema e l’Angelo alla carriera al festival cinematografico ‘Cielo e Terra’ di Terni. Per la Rai nel 2008 realizza una campagna di spot pubblicitari per il canone d’abbonamento dove noti personaggi storici (Adamo ed Eva, Dante Alighieri, Galileo Galilei, Napoleone, Robespierre, Karl Marx) guardando i programmi Rai modificano i loro comportamenti e le loro decisioni.

Nel 2009 è il regista del videoclip di ‘Ancora qui’ di Renato Zero. D’Alatri è stato docente del corso di Filmmaker alla Act Multimedia la scuola di cinema a Cinecittà. Nell’aprile 2010 esce ‘Sul mare’, film che vede D’Alatri alla sceneggiatora alla regia, con il quale vince il premio speciale 2010 al festival Alabarda d’oro. Nella stagione teatrale 2013 è il regista dello spettacolo ‘Quando la moglie è in vacanza’ di George Axelrod, con Massimo Ghini ed Elena Santarelli e le musiche di Renato Zero. Tra i successi per i quali si ricorda D’Altri, le fiction Rai ‘I bastardi di Pizzofalcone’, ‘Il commissario Ricciardi’ e ‘Un professore’. D’Alatri è stato sposato per 26 anni con una donna tedesca, Christiane Horedt, dalla quale si è separato nel marzo del 2021. Il regista lascia le due figlie, Federica e Carolina.

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