‘The Fabelmans’ di Steven Spielberg e ‘Gli Spiriti dell’Isola’ di Martin McDonagh trionfano ai Golden Globe 2023 in una cerimonia in cui irrompe sulla scena anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e che, dopo un’edizione raccontata solo sui social, torna ad essere trasmessa in televisione sulla Nbc. Con la sua pellicola autobiografica, Spielberg si è aggiudicato i riconoscimenti per il miglior film drammatico e anche quello come miglior regista. E’ la quinta volta che Spielberg vince il Golden Globe per il miglior film e la terza volta che viene premiato anche come miglior regista. La sua dedica è andata alle tre sorelle e ai due genitori scomparsi, con una menzione speciale per la madre che nel film è interpretata da Michelle Williams: “In questo momento lei è lassù a scherzare su questo”, ha detto Spielberg. The Banshees of Inisherin di McDonagh, che vantava ben otto candidature, si è aggiudicato tre premi, tra cui quello per la migliore sceneggiatura scritta dalo stesso McDonagh e quello per il miglior attore in una commedia andato a Colin Farrell.
A condurre la cerimonia è stato il comico Jerrod Carmichael. In occasione dell’ottantesima edizione molte star del cinema sono tornate a calcare il red carpet del Beverly Hilton di Beverly Hills, in California, dopo le polemiche che hanno oscurato i Globes in tv e spinto gran parte dell’industria dell’intrattenimento a boicottare la Hollywood Foreign Press Association per la mancanza al suo interno di membri neri. “Sono il tuo ospite, Jerrod Carmichael. E ti dirò perché sono qui. Sono qui perché sono nero“, ha detto il comico con una punta di ironia, prima di rincarare la dose senza giri di parole. “Non dirò che erano un’organizzazione razzista“, ha continuato prima di sedersi sul palco. “Ma non avevano un solo membro nero fino alla morte di George Floyd. Quindi, fate quello che volete con queste informazioni”.
In una notte umida dopo la grave ondata di maltempo che ha colpito la California meridoniale, il primo premio è andato a Jonathan Ke Quan, l’ex star bambina di Indiana Jones e il tempio maledetto, come miglior attore non protagonista in Everything Everywhere All at Once. Come miglior attore in campo maschile è stato premiato Austin Butler per Elvis, mentre il premio come miglior attrice in un film drammatico è andato a Cate Blanchett per la sua interpretazione in Tar. La 53enne ha boicottato la serata e non ha quindi ritirato il premio. Assente anche Kevin Kostner, premiato come miglior attore per la serie tv Yellowstone, ma nel suo caso l’assenza è dovuta alle inondazioni che hanno colpito Santa Barbara. Angela Bassett, data già tra le favorite per l’Oscar, ha vinto come migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione in Black Panther: Wakanda Forever.
Tra le serie tv trionfa ‘White Lotus’ – girata a Taormina con Sabrina Impacciatore nel cast- come miglior serie limitata. Premiata anche la sua protagonista Jennifer Coolidge, mentre la sitcom sulla scuola pubblica Abbott Elementary ha portato a casa tre premi, compreso quello come migliore serie comica. All’appello non poteva mancare House of the Dragon, prequel di ‘Il trono di spade’ scelto come miglior serie drammatica. Nella categoria animazione premiato anche il ‘Pinocchio’ di Guillermo Del Toro. Eddie Murphy ha ricevuto il premio alla carriera, dispensando tre consigli ironici per la longevità nel mondo dello spettacolo: “Pagate le tasse, fatevi gli affari vostri e tenete il nome della moglie di Will Smith fuori dalla tua vostra fottuta bocca”.
E’ stato invece Sean Penn, già ospite in Ucraina, a introdurre il videomessaggio di Zelensky al quale aveva donato un suo Oscar. “Non ci sarà una terza guerra mondiale, non è una trilogia”, ha detto il presidente ucraino aggiungendo, tra gli applausi del mondo di Hollywood, che “la guerra in Ucraina non è ancora finita, ma la marea sta cambiando, ed è già chiaro chi vincerà”. “Ci sono ancora battaglie e lacrime da affrontare, ma ora posso dirvi chi è stato il migliore nell’anno precedente: voi del mondo libero, che vi siete uniti a sostegno del libero popolo ucraino”.