All'inaugurazione il Presidente Mattarella. 5 film italiani in concorso

Si alza ufficialmente il sipario sulla 78esima Mostra di Venezia, segnata dalla voglia di ripartire nonostante la pandemia non sia ancora finita e dal ritorno delle major e delle star sul red carpet, blindato a prova di Covid. Per l’occasione, alla cerimonia, che avrà come madrina Serena Rossi, sarà presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Si comincia con il Leone d’oro alla carriera a un grande nome del cinema italiano nel mondo, il premio Oscar Roberto Benigni. Film di apertura ‘Madres paralelas’ di Pedro Almodóvar, con Penelope Cruz e Milena Smit, storia di due donne, una di mezza età e una adolescente, che condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. In corsa per il Leone nella Selezione ufficiale, se la vedrà con 5 italiani, a partire da un altro premio Oscar, Paolo Sorrentino, che presenta ‘È stata la mano di Dio’, con Toni Servillo.

Ci sono poi Mario Martone con ‘Qui rido io’, dedicato a Edoardo Scarpetta, interpretato proprio da Servillo, presente quest’anno in tre film; Gabriele Mainetti con ‘Freaks Out’, che dirige ancora una volta Claudio Santamaria come in ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’; i fratelli D’Innocenzo con ‘America Latina’, protagonista Elio Germano; Michelangelo Frammartino con ‘Il buco’. Tra gli altri big in concorso un’altra regista premiata dall’Accademy, Jane Campion, che porta al Lido ‘The power of the dog’ con Benedict Cumberbatch, e Michel Franco con ‘Sundown’, che nel cast vede Tim Roth e Charlotte Gainsbourg.

In Laguna si parlerà molto italiano, con altri tre titoli fuori concorso: il film di chiusura della Mostra, l’11 settembre, ‘Il bambino nascosto’ di Roberto Andò, con Silvio Orlando, tra i protagonisti insieme a Toni Servillo anche di ‘Ariaferma’ di Leonardo Di Costanzo, e ‘La scuola cattolica’ di Stefano Mordini, con Valeria Golino, Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca. E ci saranno anche l’esordio alla regia di Simona Ventura con ‘Le 7 giornate di Bergamo’ e l’omaggio a Citto Maselli con la presentazione del restauro di ‘Storia d’amore’, dopo che la preapertura ha visto la proiezione di ‘Per grazia ricevuta’ di e con Nino Manfredi, omaggio a 100 anni dalla nascita dell’attore e regista.

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