Quinta edizione della kermesse. Il direttore artistico Gabriella Carlucci: "Vogliamo incentivare le opere dei giovani"

(LaPresse) – Dal 12 al 15 ottobre a Palma de Maiorca sarà il tempo di 'Fiesta', il festival del cinema italo-spagnolo giunto alla sua quinta edizione. L'evento, nato dalla collaborazione tra il ministero dei Beni Culturali direzione cinema, l'ambasciata di Spagna in Italia e l'associazione culturale italiana Abilis, ha fra gli obiettivi principali la commercializzazione delle migliori e più recenti opere prime e seconde italiane sul mercato spagnolo, e l'acquisto delle migliori opere prime e seconde spagnole per il nostro mercato. Una manifestazione che si inserisce nell'ampia politica di internazionalizzazione che l'Italia ha intrapreso negli ultimi anni. "Organizzare questa manifestazione in questo momento storico è la mia battaglia personale contro il covid", spiega nella conferenza stampa di presentazione Gabriella Carlucci, direttore artistico dell'evento, invitando tutti a "rispettare le regole". "Con questa kermesse – aggiunge – vogliamo promuovere il cinema italiano e spagnolo e incentivare le opere dei giovani. Inoltre organizzeremo incontri bilaterali fra professionisti del settore italiani e spagnoli". Grande novità di questa edizione la fruizione della manifestazione tramite la piattaforma streaming Tatatu, fondata dal produttore cinematografico Andrea Iervolino, che in questo periodo storico difficile legato alla pandemia supporterà il festival dando la possibilità a chi non potrà partecipare fisicamente di seguire le attività in streaming comodamente a casa tramite Pc, tablet o smartphone scaricando l'app e iscrivendosi. "Grazie a noi il festival sarà worldwide", dice il direttore marketing di Tatatu, Patrizia Conte. "Crediamo che in questo momento difficile sia importante non dimenticarsi dell'arte e del cinema"

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