Presentata a Roma, presso l’Istituto per la Grafica, la mostra “inVisibili. Le pioniere del cinema”. Alla conferenza stampa di lancio presenti, tra gli altri, la sottosegretaria alla cultura, con delega al cinema, Lucia Borgonzoni, e la presidente di Cinecittà e direttrice dell’Archivio Storico Istituto Luce Chiara Sbarigia. “Una mostra importante perché riporta un po’ di verità, il cinema è nato uomo ed è nato donna, con tutti i pregi e difetti”, ha affermato la senatrice leghista, che ha rimarcato come sia “un modo per riportare alle nuove generazioni il fatto che non è vero che nel cinema le donne ora stanno prendendo degli spazi, ma li avevano” già all’epoca, oltre che “un momento di riflessione per chiederci come mai sono state cancellate”.
Le fa eco Sbarigia, che rimarca il lavoro di ricerca fatto dal suo archivio e da altri 20 istituti di ricerca: “Abbiamo voluto portare alla luce non solo il lavoro delle persone più famose – ha spiegato – ma anche di quelle tante donne che hanno fatto un lavoro più oscuro, come le addette alla pellicola, le montatrici, le disegnatrici. Ci sono figure straordinarie che emergono da questa mostra che speriamo piacciano a tutti”.