Sanremo 2025, la collana negata a Tony Effe indossata da Sangiovanni nel 2024

La rabbia del cantante romano: “Perché a me la tolgono e ad altri no?”

Dalle scarpe di John Travolta alla collana di Tony Effe. Il nuovo caso a Sanremo si apre a poche ore dalla serata Cover in una kermesse sinora andata avanti senza particolari scossoni. Oggetto del contendere la collana ‘HardWear’ griffata Tiffany che il rapper romano avrebbe dovuto indossare nel look rinnovato con cui si è presentato per la terza serata del Festival, su cui è arrivato il severo ‘no’ della Rai per evitare un caso di pubblicità occulta.

La rabbia del cantante

Un divieto che ha fatto esplodere la rabbia di Effe: “Mi hanno levato la collana prima di salire sul palco. Il perché? Chiedetelo a loro”, ha raccontato il rapper romano a Radio 2. “Sono incazzato nero, adesso sono cazzi. Sono arrabbiatissimo”, ha ringhiato. E al Dopofestival ha minacciato: “Sanremo per me finisce oggi”. Intercettato da LaPresse all’uscita del suo albergo la mattina dopo ha però parzialmente corretto il tiro: “Se sono ancora arrabbiato? Poco, oggi poco”, per poi ridimensionare ulteriormente: “Ero giù di mio e me la sono presa per la collana” ha spiegato “Altri artisti erano saliti con gioielli riconoscibili, quello mi ha fatto arrabbiare”. Lasciare il Festival? “Dico una cosa e sembra che me ne voglia andare. A volte scherzo, non ero incazzato, ero un po’ ‘stranito’. Tanto me la leveranno anche oggi” però – ha aggiunto scherzando – “l’orologio me lo sono nascosto”. 

Sull’argomento, sollecitato dai giornalisti in conferenza stampa, è intervenuto il direttore del Prime time Rai, Marcello Ciannamea: “C’è una norma che è stata inserita tanto nei contratti con le case discografiche che nel regolamento del Festival di Sanremo che vieta di associare l’immagine o il nome di un artista, di un conduttore o di un ospite a marchi, loghi, prodotti, servizi di terzi. E in ogni caso non deve esserci nessun riferimento”, ha cercato di chiarire. Ma allora perché a Damiano David è stato consentito di calcare il palco dell’Ariston nella seconda serata con un collier ben visibile? “Alcuni oggetti sono più riconoscibili, altri meno. Mi rendo conto che il discrimine è piccolo. Ma si deve comunque apprezzare questo comportamento della Rai”, ha osservato. “Lei – ha aggiunto Ciannamea a chi gli rivolgeva la domanda sul frontman dei Maneskin – è in grado di associare il collier di Damiano a qualcuno? Chi lo sa? Tendenzialmente nessuno”.

I precedenti

La collana di Tony Effe, però, è già stata presente all’Ariston.LaPresse ha verificato che la stessa è stata utilizzata da Sangiovanni nella 74esima edizione. Controlli più stringenti per evitare nuovi scivoloni alla Travolta? Forse. Anche Noemi ha rivelato di essere stata costretta a togliere un gioiello, mentre Iva Zanicchi – che ha ricevuto il premio alla Carriera – ha raccontato di aver dovuto esibirsi senza orologio. Tutti, infine, hanno notato che Edoardo Bennato ha cantato nella terza serata con un nastro nero a coprire il marchio delle scarpe.

Quello di Effe non è l’unico precedente di gioelli iconici portati dagli artisti sul palco. Nel 2023 anche Elodie si è esibita all’Ariston con degli orecchini di Tiffany appartenenti alla stessa collezione indossata da Effe e Sangiovanni. Il gioiello non è nuovo, è la versione ‘City HardWear’ introdotta nel 2017 per celebrare i 140 anni di attività del marchio. Lo scorso anno anche Emma ha sfoggiato preziosi del brand americano indossando un braccialetto della collezione Elsa Peretti Bone Cuff mentre Mahmood si è esibito con al polso l’orologio senza tempo ‘Panthère’ di Cartier e anelli della stessa casa francese. Nell’edizione di quest’anno i gioielli di Achille Lauro sono firmati Damiani.