La felicità degli altri, in sala dal 24 giugno

La felicità degli altri, in sala dal 24 giugno
Da sinistra, Vincent Cassel, Bérénice Bejo, Florence Foresti e François Damiens in ‘La felicità degli altri’

Il film di Daniel Cohen con Vincent Cassel e Bérénice Bejo parte dalla domanda: Possiamo essere felici per il successo degli altri?

La felicità degli altri‘, scritto e diretto da Daniel Cohen, in sala dal 24 giugno, parte da una domanda. E cioè: possiamo essere felici per il successo degli altri?

La trama de ‘La felicità degli altri’

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Il poster di La felicità degli altri

Léa (Bérénice Bejo), Marc (Vincent Cassel), Karine (Florence Foresti) e Francis (François Damiens) sono amici di vecchia data.
Nel gruppo ognuno occupa il proprio posto. L’armonia va in frantumi quando Léa, la più discreta, svela che sta scrivendo un romanzo. La rivelazione manda in crisi il gruppo. Ognuno comincia a manifestare disagio di fronte alla realizzazione dell’amica.
Tra piccole gelosie e grandi cattiverie, il libro di Léa diventa un best-seller. Ma è proprio di fronte al successo che si riconoscono i veri amici. Il film è distribuito da Academy Two.

Daniel Cohen: “Chiunque può riconoscersi in questa storia”

Daniel Cohen, autore de ‘La felicità degli altri’, è “sicuro che qualsiasi spettatore possa relazionarsi con la storia e i personaggi”.
Infatti “non appena crei qualcosa, per gli altri è una sfida. Ricordo che, quando ho iniziato a fare cinema oltre che teatro, ho ricevuto tantissimi commenti positivi. Ma anche reazioni violente… Ognuno giudica gli altri con se stesso nel mirino. Sono felice di aver trovato la chiave per farne il soggetto di un testo teatrale e poi di un film”.

Bérénice Bejo: “È stato difficile interpretare Lea”

Bérénice Bejo nella vita è sposata con Michel Hazanavicius, regista del pluriOscar ‘The Artist‘. In ‘La felicità degli altri’ interpreta Léa, moglie di Marc (Vincent Cassel).
Per Bérénice “Lea è un personaggio molto difficile da interpretare”. Vestirne i panni “ha richiesto molta energia, concentrazione e lavoro: Ho parlato a lungo con Daniel Cohen. Léa ama le persone con i loro difetti e le loro qualità. Questo nutre il suo talento e la fa andare avanti. Non è qualcuno che giudica le altre persone e questo la rende piuttosto difficile da interpretare.

“Spesso nel film pensi ‘Ma è stupida o cosa?’ – ha spiegato l’attrice – Anche quando suo marito o chi le è vicino è insopportabile con lei, riesce a trovarlo divertente!”.
Sul set Bejo si sentiva “intrappolata in un personaggio che è davvero molto lontano da me”. Ma voleva anche “comprenderla, rispettarla e darle tutta l’umanità possibile”.

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