Si intitola 'Morrison' il nuovo film del leader dei Tiromancino, in sala dal 20 maggio
Federico Zampaglione firma il suo quarto film da regista. ‘Morrison’, in sala dal 20 maggio, potrà contare anche sulla presenza di due colleghi musicisti del leader dei Tiromancino: Ermal Meta e Alessandra Amoroso.
Tre amici sui social

“Ciao amici! Il 20 maggio esce nelle sale cinematografiche #morrison il nuovo e bellissimo film del mio amico Federico Zampaglione. Ho avuto il piacere e l’onore di fare un piccolo cameo. È la mia prima esperienza da ‘attore’ e vi assicuro che fare il serio davanti a Federico Zampaglione è stato difficilissimo dato che è una delle persone più divertenti che conosca” ha scritto Ermal Meta sui social tirando la volata al film dell’amico.
Federico Zampaglione ha subito commentato: “Sei stato bravissimo amico. Un attore nato”. Anche l’altra special guest, Alessandra Amoroso, si è unita alla conversazione postando la locandina del film e dichiarando con gioia: “Ci sarò anch’io! Grazie Fede”.
La trama di ‘Morrison’ di Federico Zampaglione
‘Morrison’ è liberamente tratta da un libro dello stesso Zampaglione, ‘Dove tutto è a metà’, scritto a quattro mani con Giacomo Gensini. Il film racconta la storia di Lodo (Lorenzo Zurzolo, già visto in ‘Baby’ e ‘Sotto il sole di Riccione’), ragazzo dal rapporto difficile con il padre e follemente innamorato della sua coinquilina Giulia. Nel tempo libero Lodo suona con la sua band, i MOB, in un locale di Roma: il Morrison.
Un giorno Lodo incontra una ex rockstar, che in un momento di crisi artistica sta trascurando la famiglia. Il loro incontro stimolerà entrambi ad andare avanti, oltre a mostrare un confronto tra generazioni e modi diversi di vedere la vita.
Un film diverso dagli altri?
In base alla trama, ‘Morrison’ appare diverso dagli altri film da regista di Federico Zampaglione. Il musicista romano, 52 anni, infatti nei lavori precedenti (‘Nero bifamiliare’, ‘Shadow’, ‘Tulpa-Perdizioni mortali’) si era mosso nei territori del thriller e dell’horror.
Cultore del cinema di genere degli anni ’70 del secolo scorso, in questo progetto Zampaglione sembra, a giudicare dalla trama, aver cambiato registro, puntando sul romanzo di formazione e l’idea della musica come ancora di salvezza e valvola di sfogo. Se sia davvero così, lo scopriremo dal 20 maggio.
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