Non solo Harry Potter, II Trono di Spade o Star Wars. Per la prima volta non è un blockbuster americano, ma un film italiano a ispirare un gioco da tavolo.
Il lungometraggio è Ride, diretto da Jacopo Rondinelli nel 2018, che ha per protagonisti dei riders acrobatici che affrontano una corsa estrema per la sopravvivenza. In un momento di enorme crescita e fortuna del gioco da tavolo (sono migliaia i nuovi titoli che escono ogni anni e gli introiti delle case editrici hanno una freccia in su ormai da un decennio), Luca Maragno ha intuito il potenziale di un card game con un'ambientazione così originale, a metà tra l'azione e il thriller. È lui l'autore di Ride – Gioca o muori, titolo edito da Pendragon Game Studio che lo propone in contemporanea con l’uscita home video del film.
In questo nuovo gioco di carte, da 1 a 5 giocatori sono chiamati a interpretare dei Rider esperti in extreme sports e in particolare nel Downhill, una disciplina ciclistica in cui si scende a tutta velocità lungo impervi percorsi; essi vengono coinvolti dall’associazione segreta Black Babylon in una gara mortale. I giocatori devono arrivare alla fine del percorso facendo più punti possibili e soprattutto senza morire, cercando di evitare i pericoli e dosando al meglio le loro capacità fisiche. Devono anche guardarsi dal Dark Rider, una misteriosa figura che dà loro la caccia per ucciderli: è un rider impazzito o fa parte del macabro gioco? I 4 Livelli del card game possono essere affrontati singolarmente o in modalità Campagna e i giocatori dovranno scegliere se scontrarsi tra loro o creare alleanze per affrontare il terribile Dark Rider insieme.
Un'idea coinvolgente, originale e già vincente come dimostra l'interesse intorno a tutti i prodotti collaterali a Ride. A pochi mesi dall'uscita del film, è nato un vero e proprio Ride Universe (che, prima del gioco da tavolo, conta una serie di fumetti e un libro) per volontà dell'ideatore Fabio Guaglione. È sua l'idea del film e della possibilità di storie parallele sviluppate attraverso altri media che ricreano le stesse atmosfere e mettono alla "guida" i giocatori. "Questo film – ha spiegato Guaglione – si prestava perfettamente per essere anche un gioco da vivere in prima persona e sono felice che il mondo di Ride si sia potuto espandere anche al pubblico dei boardgamers".
Boardgames. Così nell'ambiente vengono definiti gli appassionati di giochi da tavolo che non sono più una 'nicchia' ma un numero sempre più vasto di italiani che hanno scoperto la possibilità di accantonare i celebri Risiko, Monopoly o Taboo per provare un'infinità di titoli più originali e moderni. Molti, come dimostra il catalogo di Pendragon Game Studio (che strizza l'occhio alle serie tv Breaking Bad e The Expanse) si ispira a successi del cinema e della televisione. "Il mondo dei board game sta vivendo un ottimo momento e siamo convinti che brand di richiamo aiutino ad avvicinare ancora più pubblico", ha dichiarato Silvio Negri-Clementi, ceo di Pendragon Game Studio. "Siamo orgogliosi di lavorare insieme a partner del calibro di Lucky Red (produttore del film) e Koch Media (distributore home video del film) per un prodotto al 100% italiano".
Ride – Gioca o Muori è un gioco semplice e intuitivo ma pensato anche per non deludere i giocatori più esperti, grazie all'introduzione di qualcosa di inedito nel settore, che ricorda un po' le dinamiche dei videogame. C’è infatti una modalità di gioco "nascosta" (è scritta al contrario in una pagina nel manuale): viene suggerito di sbloccarla solo se si riesce a finire tutti e 4 i Livelli di seguito. Infine uno speciale video Soundtrack creato apposta per il gioco viene messo a disposizione per i giocatori più scaltri: quando arriva un particolare suono nella traccia audio, si è invitati a pescare una Carta Evento, il che significa… nuovi guai!
Qui il video tutorial – curato proprio dall'autore Luca Maragno – che spiega nel dettaglio il regolamento

