Sanremo: “Nessuno screzio con Baglioni. Il Festival non sarà sovranista”

La conferenza stampa di presentazione dello show canoro di RaiUno che comincia domani e si chiude sabato. Le parole di Teresa De Santis (direttrice RaiUno). Mauro Pagani presidente della giuria

Festival autarchico e sovranista? "Non c'entra niente". Polemiche con Claudio Baglioni? "Nessuno screzio con lui. Siamo amici e la buttiamo sul ridere. E' un professionista di livello internazionale e la sua coscienza è al di sopra di ogni sospetto…". Teresa De Santis, direttrice di Rai1 ha aperto la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo (comincia domani sera e durerà fino a sabato) rispondendo ai dubbi e alle polemiche dei giorni scorsi. Con lei, Baglioni, Claudio Bisio, Virginia Raffaele, Claudio Fasulo (vicedirettore di RaiUno) e il sindaco di Sanemo, Alberto Biancheri. La notizia l'ha portata Claudio Baglioni stesso: tra gli ospiti ci sarà anche Riccardo Cocciante che si aggiunge a Ligabue, Giorgia, Venditti, Elisa, Fiorella Mannoia e tanti altri).

Quale sovranismo? – "Anche i nostri artisti sono soggetti internazionali. Ho sentito parlare di un Festival autarchico, sovranista, ma non c'entra niente. Di certo è un Festival dove c'è la voglia di sottolineare la nostra identità culturale e far sì che, nel caso di ospiti stranieri, vengano riportati a misurarsi con la nostra esperienza" ha detto Teresa De Santis.

Screzi con Baglioni –  "Si è parlato di screzi fra noi, ma siamo avviati verso una sempiterna amicizia. Gli screzi non ci sono stati, siamo abituati a misurarci con cordialità, simpatia e battute su qualunque cosa. La buttiamo sul ridere". Teresa De Santis ha negato qualsiasi problema col conduttore del Festival. Uno dei temi chiamati in causa è il presunto conflitto di interessi di Baglioni che sarebbe legato ad alcuni artisti partecipanti: La cosa è stata sollevata da "Strisicia la notizia". Sull'aspetto del compenso di Baglioni è intervenuto il vicedirettore di RaiUno Claudio Fasulo: "La clausola di trasparenza c'è ed è stata rispettata. Il contratto di Baglioni è in linea con quello firmato dai direttori artistici precedenti". 

Baglioni: "Non sarà festival politico" –  "Questo non sarà un Festival politico, almeno non nell'accezione che si poteva pensare. Sarà un Festival che si basa sulle canzoni". Lo ha detto Claudio Baglioni che, nelle scorse settimane è stato accusato dalla maggioranza di governo per aver affrontato il tema dei migranti.

Conflitto d'interessi? – "E' un tema molto vago – ha detto De Santis -. Non ne parlo contrattualmente, perchè non ne ho titolarità. Ma ne parlo concettualmente: la produzione culturale in Italia vive anche di contiguità, la nostra industria non è particolarmente sviluppata e può addirittutra dover far tesoro di certe continguità. Per esempio per la presenza di artisti che non si sarebbero potuti avere, anche attraverso rapporti amicali". "Per come ho visto crearsi gli eventi negli anni – ha aggiunto De Santis – sono frequenti le filiere amicali per arrivare al massimo risultato. Ma con la coscienza per favorire la qualità e il risultato, piuttosto che percorsi paralleli. Quando si fa un contratto a un artista attivo, è evidente che abbia rapporti con l'industria della riproduzione musicale. Sta alla sua coscienza, che in Baglioni credo forte, portare avanti il risultato e la certezza del prodotto. Non penso che un artista con 50 anni di storia e un profilo internazionale butti alle ortiche questa esperienza per finire nelle strettoie di chissà quali oscure macchinazioni per veder denigrare la qualità della sua arte".

Raccolta pubblicitaria –  La raccolta pubblicitaria del 69esimo Festival di Sanremo viaggerà "tra i 28 e i 29 milioni di euro, almeno 3 in più dello scorso anno". Lo ha annunciato la direttrice di Rai1 Teresa De Santis in conferenza stampa. Sull'utile del Festival, che di solito "si aggira intorno agli 800mila-1 milione di euro", De Santis non fa previsioni: "Cocciante, per esempio, è venuto fuori in più, ma potevamo dire di no? Sarebbe stata una immane sciocchezza. Di certo quest'anno i costi sono molto bassi, anche per le spese degli ospiti, alcuni dei quali vengono praticamente a titolo nominale. In questo sta la capacità di Claudio Baglioni di attrarre con la sua credibilità l'attenzione di colleghi straordinari". 

Mauro Pagani –  Mauro Pagani sarà il presidente della giuria d'onore del Festival di Sanremo. Con lui, nella giuria che voterà venerdì e sabato, ci saranno Ferzan Ozpetek, Camila Raznovich, Claudia Pandolfi, Elena Sofia Ricci, Beppe Severgnini, Serena Dandini e Joe Bastianich. Lo ha annunciato in conferenza stampa il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo.